Genova. Quinta vittoria in sette partite, nove reti realizzate e una sola subita. Il Finale è sempre più protagonista di questo breve campionato di Eccellenza 2020/21; vincendo sul campo della Sestrese ha messo una seria ipoteca sul passaggio in semifinale.
“Oggi è un’emozione particolare – dichiara Pietro Buttu -. I ragazzi li ho ringraziati anche prima che iniziasse la partita per quello che hanno fatto, per quello che hanno saputo fare nel girone. Oggi è stata una partita difficile all’inizio, perché venire qua a Sestri non è facile”.
La rete della vittoria dei giallorossoblù è stata segnata da Gabriele Buttu. Il ragazzo, classe 2003, 18 anni ancora da compiere, è partito titolare nel centrocampo finalese e ha ripagato al meglio il mister, suo papà. “Il gol è stato un qualcosa di emozionante: che faccia gol il proprio figlio è stato degno di una sceneggiatura di un film, quindi sono veramente emozionato, non ho tante parole – commenta Pietro, commosso -. Ringrazio la squadra perché anche oggi ha fatto una prestazione strepitosa e penso che abbia meritato perché ha preso due traverse e ha avuto anche qualche occasione importante. Ha avuto un inizio difficile ma la partita andava fatta così, la Sestrese è sempre partita forte e noi non dovevamo subire. Poi penso che la squadra abbia fatto una grande partita, condita con un gol da tre punti, il primo gol in categoria di Gabriele, sono contento per il ragazzo“.
L’allenatore del Finale non manca di elogiare il suo gruppo. “Oggi il gol è venuto su una situazione di rimessa dal fondo e la palla è venuta fuori, il ragazzo ha fatto un gran gol. Questo non era preparato in settimana, però la squadra ce l’ha nel dna cosa fare, quindi, devo essere sincero, io a questa squadra servo poco: i meriti sono loro, lo continuo a ripetere: stanno nel gol e nella prestazione che hanno fatto, quindi penso che al ritorno faranno una prestazione da Finale, come hanno sempre fatto” conclude Buttu.