Liguria. Stop alle restrizioni quando la Liguria entrerà in zona bianca, e cioè, secondo le previsioni, a partire dal 7 giugno. Lo garantisce il governatore Giovanni Toti facendo il punto stasera in conferenza stampa.
“Se i numeri sono quelli che vediamo in questi giorni” non servirà un’ordinanza con nuove restrizioni ha detto rispondendo a una domanda specifica. “Credo che arriveremo il 7 giugno con ospedali assolutamente scarichi da ogni pressione e una incidenza del virus ben al di sotto di 40 casi su 100mila alla settimana, ma io ritengo anzi sotto i 30. Vediamo come va a ridosso, ma di base direi di no”.
Anche perché i numeri degli ospedali sono in netta discesa: “Non vi sono nuovi pazienti Covid al San Martino, neppure un’ambulanza Covid è arrivata al principale pronto soccorso della città“, ha detto Toti.
L’unico precedente finora è quello della Sardegna che a marzo era entrata in zona bianca, ma con un’ordinanza del presidente Solinas che imponeva alcune limitazioni: ristoranti aperti fino alle 23, bar e pub fino alle 21, coprifuoco alle 23.30, chiuse palestre, piscine, centri commerciali, musei e luoghi di cultura.
Misure che invece non si riproporrebbero in Liguria. La zona bianca, così come definita dal decreto, elimina tutte le restrizioni tranne le mascherine e il distanziamento, con la sola eccezione delle discoteche che non potranno ancora riaprire. Per confermare questo scenario la Liguria dovrà avere un’incidenza settimanale sotto i 50 casi per 100mila abitanti per tre settimane consecutive.
Al momento, secondo dati forniti da Toti, siamo a 43 casi su 100mila abitanti e l‘indice Rt della scorsa settimana, che sarà confermato domani nel report ministero-Iss, è fermo a 0,7.