Savona. “Diffidiamo il signor Simone Marinelli a proseguire nel rilasciare ulteriori dichiarazioni non veritiere, lesive e diffamatorie nei confronti della nostra societa Ssd Pirates 1984 e dei suoi tesserati, evitando gli insulti alle persone che sul piano della correttezza e dell’educazione sono lontane anni luce dalla sua persona. Lo invitiamo pertanto a scusarsi ed a ritirare le sue parole errate nella sostanza e nella forma, diversamente saremo costretti ad adire le vie legali“.
E’ la secca replica con cui i Pirates replicano a Simone Marinelli, vicepresidente del Pro Savona Calcio, protagonista ieri di un durissimo sfogo contro l’assessore allo Sport Maurizio Scaramuzza e il presidente della squadra di football americano, Michele Giacchello. Una lunga intervista nella quale prima ha accusato l’assessore di fare campagna elettorale “sulla pelle” del Savona ritardandone l’ingresso nello stadio (ma anche di aver raddoppiato gli stanziamenti per il Meeting Ottolia, l’evento di atletica che ieri ha portato Savona su tutti i giornali nazionali grazie al record italiano sui 100 metri di Jacobs), e poi se l’è presa con Giacchello per una diatriba relativa ad alcune fatture.
Nello specificare di aver sempre pagato per l’utilizzo del campo di Luceto (il Bacigalupo al momento non è accessibile), ha messo nel mirino il presidente dei Pirates definendolo una “persona piccola” e accusandolo in sostanza di mentire sul pagamento delle fatture. Dichiarazioni che hanno naturalmente spinto Giacchello a rispondere (Scaramuzza lo aveva già fatto ieri pomeriggio).
“Purtroppo siamo nuovamente costretti a replicare alle dichiarazioni del Sig. Simone Marinelli, Vice Presidente della società calcio Asd Pro Savona, rilasciate in data 13 maggio 2021 alla testata giornalistica IVG – scrive la società in una nota – Ribadiamo e confermiamo nuovamente quanto da noi dichiarato nel precedente comunicato stampa del 13 maggio 2021“.
Ieri mattina, infatti, i Pirates avevano già contattato IVG prima dell’intervista a Marinelli. In quella sede avevano chiarito due diversi punti. Il primo riguardava l’offerta da parte del vicepresidente del Savona di riqualificare il campo di Luceto con un nuovo manto in sintetico: “Le progettualità a cui si fa riferimento sono state da noi accolte con interesse ed hanno portato ad un incontro con un esponente della dirigenza del sodalizio savonese oltre un mese fa. Ad oggi il nostro il nostro incontro, sicuramente positivo e non ostativo, non ha portato ad altre informazioni se non all’aver ricevuto un ‘preventivo’ per il rifacimento del terreno da gioco; dicasi preventivo e non progetto”.
Il secondo chiarimento riguardava proprio il tema delle fatture non saldate: “I disguidi citati dal sig. Marinelli, nulla hanno a che vedere con gli antecedenti accordi in essere che prevedevano un affitto mensile del campo da gioco per allenamenti sia della prima squadra che del settore giovanile del Pro Savona, per il quale, risolti i disguidi dovuti ad errori cartolari sulla compilazione di una, dicasi una, nota debito, rimaniamo con estrema fiducia in attesa della risoluzione nei termini concordati e preventivati. Restiamo a disposizione per qualsivoglia incontro in armonia con la proprietà dell’impianto”.