Savona. Dopo aver fatto ritorno tra le prime quattro in Italia a sette anni di distanza dall’ultima volta, la Rari Nantes Savona vuole compiere un altro passo avanti. I biancorossi affrontano il Telimar nella finale per il terzo posto: un piazzamento che, oltre a permettere di salire sul podio della Serie A1, darà accesso ai preliminari di Champions League.
I palermitani, neopromossi in A1, non hanno mai partecipato alla massima competizione continentale. La Rari non la disputa dal 2021. Si gioca all’insegna dello slogan #salviamolepiscine, voluto dalla Federnuoto per criticare l’assurda chiusura degli impianti fino a fine giugno.
La cronaca. La prima palla al centro è degli ospiti che guadagnano subito una superiorità, ma la Rari difende bene.
Sblocca il risultato Damonte, dopo 1’20”. 0 a 1. I savonesi faticano in fase offensiva; l’unico tiro è parato da Nicosia, mentre nelle azioni successive i locali non arrivano alla conclusione. Nemmeno con l’uomo in più i biancorossi si sbloccano: il tentativo di Rizzo è respinto da un avversario.
Il Telimar è più concreto e a 4’26” Migliaccio raddoppia. 0 a 2.
Occhione va nel pozzetto, ma Nicosia si oppone al tentativo di Patchaliev. La Rari riesce finalmente a trovare il gol con un gran tiro di Patchaliev sul primo palo che inganna il portiere. 1 a 2 a 5’51”.
Splendido assist di Fondelli per Patchaliev che, smarcato, in posizione cinque non perdona: 2 pari a 31″ dalla fine del tempo.
Alla prima azione offensiva del secondo tempo la Rari centra la traversa con Molina. Sull’altro fronte un missile di Del Basso si rivela imprendibile per Massaro. 2 a 3 a 1’40”.
Uomo in più per i biancorossi, palla al centro per Bruni che realizza. 3 a 3 a 2’09”.
Fallo grave di Iocchi Gratta, la superiorità del Telimar diventa doppia ma la Rari resiste ed impedisce agli avversari di concludere in porta.
Fallo grave di Del Basso, ma la conclusione di Rizzo è alta. Partita molto fisica e dagli elevati toni agonistici; le due squadre in difesa aggrediscono e concedono pochissimo. Complici anche le parate dei portieri, le due squadre faticano a concretizzare le numerose occasioni con l’uomo in più.
Superiorità per il Telimar, “Gu” Baldineti chiama time-out e al rientro Del Basso va a segno: 3 a 4 a 6’31”.
Uomo in più per la Rari ed anche questa volta il doppio centroboa rende al meglio: palla a Patchaliev che la gira in rete per il 4 pari a 7’09”.
Nell’ultima azione il Telimar può giocare con l’uomo in più, ma il tiro di Damonte è respinto da Massaro. Equilibrio perfetto a metà partita.
Alla prima azione del terzo tempo i siciliani colpiscono a uomini pari: servizio veloce al centro per Lo Cascio che gira in rete. 4 a 5 dopo 25″.
Uomo in più per la Rari, rapido giro palla ma il tiro di Molina si stampa sul palo. I biancorossi faticano davvero tanto in fase offensiva, contro una difesa ben schierata e che non concede nulla. Al tempo stesso, i savonesi si fanno valere respingendo i tentativi avversari, impedendo al Telimar di prendere il largo nel punteggio.
Del Basso va nel pozzetto, il mancino di Campopiano centro la traversa. Ancora conclusioni imprecise e la Rari in questo terzo tempo non trova la via del gol. Viene espulso Bruni, ma con l’uomo in più il Telimar sbaglia l’ultimo passaggio.
Fasi finali concitatissime, superiorità numerica per i biancorossi e finalmente arriva la rete del pareggio: la segna Vuskovic ad 1 secondo dalla fine del tempo. 5 a 5.
Nel quarto tempo la prima palla è della Rari; Bruni viene servito al centro, Lo Cascio viene espulso, ma la conclusione è ribattuta.
La sfida prosegue ad alta intensità, una battaglia dall’esito incertissimo. Entrambe le squadre sono costrette spesso alla conclusione dalla distanza, in maniera forzata.
La Rari protesta per un mancato rigore, ma in compenso poco dopo si vede assegnare un tiro dai cinque metri generoso. Assist di Vuskovic al centro per Fondelli che prova ad elevarsi per far suo il pallone ma subisce fallo giudicato da rigore. Rizzo lo trasforma: 6 a 5. Rari Nantes per la prima volta in vantaggio a 3’51”.
A 2’50” dalla sirena la svolta decisiva: Molina finta e poi si inventa una splendida conclusione che passa sotto le braccia degli avversari e si infila in rete alla destra di Nicosia. 7 a 5.
Fallo grave di Bruni, Baldineti chiama time-out. Arriva però l’ennesima parata di Massaro che mantiene la sua porta inviolata per quasi due tempi interi.
Superiorità numerica e Fondelli non si fa sfuggire l’opportunità del tiro vincente. Rari avanti 8-5 a 1’18” dalla fine.
La Rari Nantes Savona si aggiudica la prima gara della serie di finale per il terzo posto, al termine di una gara molto combattuta nella quale i biancorossi sono stati bravi a reggere nei momenti di difficoltà, per poi prevalere nell’ultima frazione di gioco dopo tre tempi in perfetto equilibrio.
Alberto Angelini commenta: “All’inizio la partita è andata così così, poi invece è andato molto bene il resto della gara. Abbiamo tenuto la concentrazione e difeso molto bene“. Il vicepresidente e direttore sportivo Giuseppe Gervasio afferma: “Purtroppo è mancato solo il pubblico: è stata una partita bellissima“.
Gara 2 è in programma mercoledì 26 maggio alle ore 18 a Palermo; eventuale gara 3 giovedì 27 maggio alle ore 17 ancora in terra siciliana.
Il tabellino:
Carige Rari Nantes Savona – Telimar Palermo 8-5
(Parziali: 2-2, 2-2, 1-1, 3-0)
Carige Rari Nantes Savona: Massaro, An. Patchaliev 3, Maricone, Vuskovic 1, Molina Rios 1, Rizzo 1, Caldieri, Bruni 1, Campopiano, Fondelli 1, Iocchi Gratta, Bertino, Da Rold. All. Alberto Angelini.
Telimar Palermo: Nicosia, Del Basso 2, Galioto, Di Patti, D. Occhione, Vlahovic, Giliberti, Fabiano, F. Lo Cascio 1, Damonte 1, Lo Dico, Migliaccio 1, Washburn. All. Marco Baldineti.
Arbitri: Maro Savinovic (Croazia) e Fabio Ricciotti (Roma). Delegato Fin: Emanuele Costa (Santa Margherita Ligure).
Note. Usciti per limite di falli: Bruni nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Savona 4 su 12 più 1 rigore realizzato, Telimar 2 su 11.