Savona. Marta Murru e Veronica Gallo si confermano al sesto posto nella finale del duo che apre la quinta giornata di gare degli Europei di Budapest, in svolgimento alla Duna Arena.
Le azzurre, terzultime in ordine di apparizione e vestite in uno scintillante costume rosso scuro e giallo fluo, si esibiscono nell’esercizio “La Paura”, con la coreografia del direttore tecnico Patrizia Giallombardo, le musiche “Rollin n controllin freestyle” del rapper statunitense Dusty Locane, “Clashing steel” e Halloween horror di Logfiz.
Rispetto al preliminare, la coppia italiana riesce a raccontare con più raffinatezza, naturalezza e disinvoltura, la forza di andare avanti delle donne, di superare le avversità della vita e di affrontarla sempre con positività, regalando sempre sorrisi. Entrambe nuotano bene, più sciolte; le figure delle gambe sono ampie, ben tenute e veloci; il finale è in crescendo come l’incedere delle percussioni. Marta e Valentina ci mettono attenzione, passione ed entusiasmo. I giudici apprezzano e premiano Murru e Gallo con 85.8333 punti (25.8000 esecuzione, 34.5333 impressione artistica, 25.5000 difficolta); l’incremento rispetto alle eliminatorie è di oltre due decimi (85.6000): il futuro è sicuramente tutto dalla loro parte.
Oro alle russe Svetlana Koleesnichenko e Svetlana Romashina con 97.9000, argento alle ucraine Marta Fiedina e Anastasiya Savchuk con 94.3333 che precedendo le sorprendenti sorelle austriache Anna Maria ed Erini Alexandri terze con 90.8667.
Le parole di Veronica Gallo: “Sicuramente è stata un’esperienza meravigliosa, inaspettata. Nuotare con tutte queste big è un onore: qui ci sono coppie che si qualificheranno alle Olimpiadi. In poco tempo abbiamo messo su un bell’esercizione ma soprattutto ci siamo divertite”.
Il commento di Marta Murru, atleta della Rari Nantes Savona: “Siamo partite dietro alle fortissime russe e non era facilissimo. Mi sono ripresa dopo l’errore nella routine tecnica del solo: ormai è alle spalle; mi servirà per crescere. Sicuramente a casa ci ripenserò perché ancora non me lo spiego. Per fortuna con il doppio è andato tutto alla perfezione”.
Afferma la dirigente responsabile del settore sincro della Rari Nantes Savona, Matilde Berio Berruti: “In una settimana abbiamo fatto dei miracoli, perché preparare in così pochi giorni degli esercizi importanti non è certo facile. Siamo molto soddisfatti, i nostri ragazzi si sono comportati molto bene”.