Savona. Una storia che si ripete, dopo 24 ore. Anche se questa volta, l’uomo non porta con sé o ruba un’arma. Dopo la tragedia sfiorata ieri, nel bar Katya di Savona, A.M. si rende di nuovo protagonista e finisce in manette.
Nel primo pomeriggio di oggi, infatti, il 33enne entra in un supermercato di Lavagnola, precisamente in via De Stefanis, dove inizia a dare in escandescenza. I dipendenti chiamano subito le forze dell’ordine, ma nemmeno l’arrivo dei carabinieri serve a placare l’uomo.
Anzi, i militare cercano di potarlo fuori dal negozio, ma il 33enne non ne vuole sapere. Sono così costretti ad immobilizzarlo e arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale.
Manette dalle quali l’aggressore si è salvato ieri, quando è entrato all’improvviso in un bar e con un tubo di ferro (che aveva preso poco prima in una mensola del locale, dove era stato appoggiato per essere ritirato da un cliente) ha cercato di colpire in testa un uomo, che fortunatamente se ne è accorto e ha evitato il pericolo.
Un gesto per cui i titolari del bar fanno fatica a trovare spiegazioni, dato che i due si conoscevano, entrambi frequentano il locale, e che ha richiesto l’intervento della polizia e dell’ambulanza. Anche in questo caso, infatti, raccontano sia stato difficile calmarlo e immobilizzarlo.