Liguria. Questa mattina a Genova il commissario ligure della Lega, il deputato Edoardo Rixi, ha pubblicamente “storto il naso” rispetto a “Coraggio Italia”, il nuovo partito presentato da Giovanni Toti e Luigi Brugnaro
“Credo che i partiti vadano presentati alle elezioni dopodiché, se prendono i voti, cambiano gli equilibri, se no, no – ha commentato al gazebo in piazza De Ferrari per la raccolta firme contro il progetto europeo del Nutriscore -. È evidente che c’è fermento, questo è positivo”. Tuttavia, osserva Rixi, “dal punto di vista generale secondo me in questo momento ci vuole tranquillità e stabilità, anche perché abbiamo un momento ancora difficile come Paese. C’è da riportare avanti le aperture, ci vuole una forte convergenza soprattutto nei partiti del centrodestra. Ho visto che questa iniziativa non è stata presa molto bene soprattutto da Forza Italia, mi auguro che questo non porti ulteriori tensioni“.
Il primo effetto tangibile di queste tensioni? Ieri è saltato il vertice del centrodestra sulle comunali di Roma e Milano, ufficialmente per motivi organizzativi, ma sono molte le voci che riferiscono di irritazione da parte di Berlusconi, Tajani e dello stesso Salvini indispettito dall’addio di Tiziana Piccolo al gruppo della Lega per entrare in quello di Coraggio Italia, costituito ieri alla Camera.
Intanto si lavora sul fronte delle infrastrutture. Nel decreto Semplificazioni si parla di un commissario per l’Aurelia bis, ma Rixi cercherà di portarne a casa un altro: “Un risultato sarà il commissariamento della linea ad alta velocità da Tortona a Milano per procedere al quadruplicamento dei binari. Nei piani di Ferrovie era previsto dopo il 2025, noi vorremmo anticipare per completare la linea entro il 2026 utilizzando il Pnrr. È evidente che questo vorrebbe dire assegnare tutta la linea allo stesso commissario del Terzo Valico e recuperare più di quattro anni sulle programmazioni precedenti”.