Celle Ligure. Richiesta di aiuto per risolvere il problema dei cinghiali. Per allontanarli da case e coltivazioni. Non uno sterminio, ma strumenti, idee, dialogo per gestire questo problema senza per forza intervenire esclusivamente con la caccia, ma cercando soluzioni, attraverso recinzioni e metodi dissuasori che blocchino le loro “incursioni”.
“Potrebbero essere una buona idea i cosiddetti pastori elettrici, recinti che, al momento del contatto con l’animale emettono un basso dosaggio di corrente” ci spiega Giovanni Battista Sirombra che si fa portavoce del Comitato cellese per la gestione della fauna selvatica che ha reso noto il problema al Comune, alla Regione e alla Prefettura con una raccolta di 285 firme.
Lo raggiungiamo sulle prime alture di Celle. Passione per i campi che la sua famiglia coltiva, per gli animali accuditi con lodevole dedizione e rispetto.
Una situazione che riguarda molte persone che chiedono l’interessamento della Regione come organo istituzionale responsabile della gestione della fauna selvatica e dell’attività venatoria. “Il problema – ci spiega Sirombra – può essere affrontato tramite una indispensabile collaborazione tra istituzioni, cittadini, associazioni venatorie per iniziare a gestire questo fenomeno. Insomma, dialogare e cercare insieme una soluzione per tenerli lontani”. Una grido d’allarme in attesa di una risposta.