Genova. “Parlerò col presidente, ma la prima e l’ultima parola l’ha sempre la proprietà, poi in mezzo ci si può mettere altre cose”. A domanda sull’incontro con Enrico Preziosi per la possibile riconferma dopo la salvezza, Davide Ballardini risponde con questa frase che dice tutto e niente, mettendo la palla tra i piedi, per usare una metafora calcistica, del presidente.
Sulla partita non c’è granché da dire, meglio fare un bilancio della stagione e Ballardini ricorda che con il suo staff ha fatto bene non solo al Genoa, ma anche a Cagliari e Palermo: “Siamo contenti che in tanti momenti nel nostro percorso abbiamo avuto soddisfazione”. Com’è stato possibile salvare il Genoa quest’anno: “Grazie agli uomini – sottolinea Ballardini – ragazzi che hanno un’umiltà e una serietà fuori dal comune, poi grazie al coinvolgimento e al quotidiano, alle idee applicate al lavoro di tutti i giorni”.
Buona prova anche per Portanova, subentrato nella ripresa: “Se il Genoa è quello del secondo tempo la salvezza è più che meritata. È stata una partita dura, loro puntavano alla Champions”. Anche il giovane ex Juve prova a spiegare l’effetto Ballardini: “Ci ha dato serenità, ci ha portato tanta voglia di salvarci e ha trovato uomini dentro e fuori dal campo”.