Alassio. “L’Aurelia Bis sta registrando incidenti troppo spesso dal tragico epilogo e questo, come amministratore, non posso tollerarlo. Se per le vie comunali siamo spesso intervenuti con dossi, attraversamenti pedonali in 3D e zone con limiti di velocità a 30 km orari, sull’Aurelia Bis è l’Anas ha dover individuare delle soluzioni: tutor, dissuasori della velocità. Non sta a me individuare cosa, ma sta a me sicuramente sollecitare che qualcosa venga fatto a tutela della vita di chi abitualmente percorre questo tratto di strada”.
Ad avanzare questa richiesta rivolta ad Anas è il sindaco di Alassio Marco Melgrati in seguito al tragico incidente che ha visto coinvolti due giovani sull’Aurelia Bis all’altezza di Villanova d’Albenga la sera del 5 maggio. Altre richieste simili sono arrivate da alcuni capigruppo in consiglio comunale di Albenga (Eraldo Ciangherotti, Gerolamo Calleri, Cristina Porro e Riccardo Minucci) che hanno proposto di installare dei tutor per controllare la velocità e da Lorenza Giudice di Confcommercio Albenga che invece ha puntato l’attenzione sui segnalatori di carreggiata.
“Gli ultimi giorni – aggiunge Melgrati – sono stati per la nostra città giorni difficili, profondamente toccati dalla prematura perdita di due giovani vite. Ieri quella bara, quei ragazzi con la maglietta bianca, i palloncini bianchi volati al vento, il dolore degli amici, lo strazio dei famigliari, l tante splendide lettere che abbiamo ascoltato durante la funzione dell’estremo saluto”.
“Come sindaco, come padre insieme ai colleghi di giunta abbiamo voluto ribadire la nostra vicinanza alla famiglia, ma non può essere sufficiente. Da qui, questa mia richiesta – conclude il sindaco di Alassio – che vuole essere un invito ad un intervento immediato e fattivo, nei modi che Anas ritiene più efficaci per ridurre le velocità e i rischi di collisioni”.