Albenga/Alassio. Installazione di un tutor sull’Aurelia bis. È questa la richiesta dei sindaci del comprensorio ingauno, che ieri sera hanno partecipato ad una videoconferenza per stilare un documento congiunto da inoltrare ad Anas avente come oggetto la sicurezza stradale dell’Aurelia bis che collega Albenga ad Alassio.
Un tratto di strada che anche nelle ultime settimane è stato palcoscenico di incidenti, tra qui quello mortale in cui hanno persona la vita due giovani.
A introdurre la riunione in sindaco di Albenga Riccardo Tomatis: “Dopo aver ricevuto la lettera scritta dal sindaco di Alassio Marco Melgrati, scaturita da un momento di grande dolore e cordoglio al quale mi unisco sentitamente, ho ritenuto importante una riunione volta a stilare un documento condiviso da inoltrare formalmente ad Anas, che porterà all’azienda la voce di tutto il territorio”.
Tra le richieste, oltre al posizionamento di segnalatori di carreggiata (bande rumorose) e cartelli luminosi per sensibilizzare gli utenti della strada, anche l’installazione di un tutor, ovvero un sistema di controllo elettronico – secondo il modello già adottato con successo sulla Sopraelevata di Genova – in grado di monitorare la velocità su tutto il tratto stradale (gallerie comprese). Il tutor, infatti, non rileva la velocità in un singolo punto (fatto che potrebbe portare gli automobilisti a rallentare sono nei pressi di tale strumento), ma rileva la velocità media tenuta inducendo gli utenti a percorrere il tratto con una velocità costante e moderata.
“Mi ritengo soddisfatto – conclude Tomatis – per l’ampia condivisione di idee e intenti manifestata dai sindaci che hanno partecipato all’incontro”.
Una decisione, condivisa anche dalla minoranza del Comune di Albenga: “Siamo soddisfatti che, dalla proposta dell’amico sindaco Marco Melgrati, i sindaci del comprensorio albenganese, abbiano accolto anche la nostra istanza di posizionare un tutor come sulla sopraelevata di Genova” dichiarano Gero Calleri, Cristiana Porro, Eraldo Ciangherotti e Riccardo Minucci.
“Quella strada – proseguono -, per la sua conformazione, non favorisce affatto il rispetto dei limiti di velocità, ma anzi porta a correre segnando, nel tempo, drammatici record. Nonostante le tante soluzioni prospettate per la sua messa in sicurezza, noi da subito abbiamo chiesto di procedere esclusivamente con l’installazione di un tutor al fine di contenere la velocità”.
E poi aggiungono: “Troppi gli incidenti mortali che in questi vent’anni abbiamo registrato su quel tratto, ecco perché riteniamo che si debba evitare di mettere ulteriormente in pericolo gli utenti di quella strada a causa di mancate prese di posizione forti da parte degli organi preposti alla reale e fattiva messa in sicurezza dell’Aurelia bis. Ed ecco perché come centrodestra di Albenga abbiamo sollecitato il sindaco a darsi da fare subito e adesso lanciamo l’appello ad Anas portando in Consiglio Comunale una mozione per ufficializzare questa proposta che sarà anche messa in votazione nel prossimo Consiglio provinciale”.
“Chiediamo al Prefetto di Savona Antonio Cananà di farsi garante affinché l’installazione di un tutor avvenga al più presto” conclude l’opposizione.