Noli. Mancano meno di due settimane alla partenza del circuito Italian Open Water Tour e del progetto #MiFidoDiTe, che farà tappa anche a Noli domenica 12 settembre.
Ad ospitare la prima tappa sarà il suggestivo scenario di Vulcano, alle Isole Eolie. Il progetto #MiFidoDiTe, che ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Cariplo, nasce dall’incontro di Alessandro, ragazzo affetto dalla Sindrome di Usher (una malattia rara che si manifesta con sordità alla nascita e una progressiva perdita della vista) e Rare Partners, un’azienda senza scopo di lucro che opera nel campo della ricerca per le malattie rare.
In collaborazione con Italian Open Water Tour, Alessandro e la sua guida Marcella nuoteranno insieme dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Campania al Veneto e dalla Toscana alla Liguria. Una maratona a nuoto di 42 chilometri in sette tappe, legati l’uno all’altra, coscia a coscia, da una corda lunga solo 50 centimetri e da una fiducia totale.
Un’impresa sportiva e solidale che quest’anno affronteranno insieme alle aziende. Ad oggi hanno già aderito una dozzina di aziende di diversi settori, che verranno associate alle singole tappe.
“Siamo molto emozionati per questa prima tappa e per l’inizio del circuito. Sono stati mesi difficili. C’è bisogno e voglia di ripartire. Stiamo lavorando da diversi mesi insieme ad Italian Open Water Tour che ha sposato il progetto – spiega Marcella Zaccariello che gestisce la comunicazione e il fundraising della non profit -. Nonostante gli effetti dell’emergenza pandemica, il riscontro delle aziende è stato forte. Non solo hanno aderito al progetto, ma saranno al nostro fianco anche il giorno delle gare per firmare la muta di Alessandro e ‘nuotare’ con noi”.
La muta che Alessandro indosserà, e che riporta il nome del progetto, verrà infatti riempita con i nomi di tutti i donatori che aderiranno alla raccolta fondi e che, simbolicamente, lo accompagneranno lungo i 42 chilometri. È stata aperta una raccolta fondi dal titolo #MiFidoDiTe, la nuova sfida sulla piattaforma di Buonacausa.org.
“Il nostro obiettivo sarà duplice – dice Alessandro -. Dovremo completare le sette gare del circuito e riempire tutta la mia muta per raccogliere fondi per un traguardo ancora più ambizioso”. I fondi raccolti saranno infatti destinati a supportare le ricerche nel campo della degenerazione retinica, dirette in particolare allo sviluppo di nuove terapie per i pazienti affetti da Sindrome di Usher.
Rare Partners Srl è una società non profit dedicata allo sviluppo di nuove terapie e strumenti diagnostici nel settore delle malattie rare. La società, fondata a Milano nel marzo del 2010 e registrata come Impresa Sociale, costituisce una nuova opportunità di collaborazione tra il mondo non profit, la comunità scientifica e le aziende del settore farmaceutico e biotecnologico. Rare Partners si propone infatti come un’azienda virtuale di sviluppo prodotti che, attraverso una rete di collaborazioni con istituti di ricerca, charities e società di servizi, coniuga l’utilizzo di risorse finanziarie non profit (pubbliche e private) con le proprie competenze di sviluppo industriale.
Italian Open Water Tour si pone come determinato obiettivo quello di creare un circuito di nuoto in acque libere, su scala nazionale, innovativo ed unico, che coniughi lo sport ad alto livello con quello amatoriale su uno standard organizzativo costante che preveda anche manifestazioni a corollario in concertazione con i territori ospitanti. Suddetti obiettivi non possono prescindere dalla volontà di collaborare e “fare rete” con le amministrazioni e le associazioni locali: solo da questa cooperazione, quindi dalla valorizzazione del territorio, Italian Open Water Tour ritiene possibile organizzare eventi sportivi che entrino a far parte delle tradizioni tanto dei locali quanto degli sportivi appassionati di nuoto in acque libere.