Notte di pasqua

Un punto luminoso e forti bagliori la notte di Pasqua, l’ufologo Maggioni: “Si è trattato di un piccolo bolide”

"Curioso anche il passaggio di un secondo oggetto di medie dimensioni: anche in questo caso potrebbe essersi trattato di un satellite"

Liguria. Un punto luminoso, susseguito da due forti bagliori, per poi svanire nel buio della notte Pasquale. Un fenomeno avvistato nel savonese, e non solo. Secondo l’investigatore-ufologo savonese Angelo Maggioni “si tratta probabilmente di un piccolo bolide che ha fatto la sua comparsa penetrando l’atmosfera terrestre e disintegrandosi subito dopo, di piccole dimensioni ma abbastanza grande da essere stato osservato dalle cam di monitoraggio dell’associazione ricerca italiana aliena (A.R.I.A).

“Curioso anche, – ha proseguito, – il passaggio di un secondo oggetto di medie dimensioni che non presenta luci lampeggianti che possano ricondurre alla presenza di un aereo. Ma anche in questo caso potrebbe trattarsi di un satellite. Dai filmati delle cam di monitoraggio, da inizio anno, si sono osservati almeno una decina di micro impatti di meteore. Le stesse cam registrano inoltre i passaggi dei satelliti e dello starlink , in alcuni casi si sono osservati anche gli iridium (satelliti per la comunicazione dei telefoni satellitari), spesso vengono scambiati per ufo in quanto compaiono poco luminosi per poi aumentare la loro luminosità e diminuirla un attimo e scomparire, il tutto in pochi secondi”.

“Nessun alieno o ufo crash sia chiaro”, – ha aggiunto ancora l’ufologo savonese, impegnato in questi giorni su un’indagine che riguarda la mummia di Nazca esposta da ufologi come figura aliena. L’investigatore italiano ha affermato di “essere in possesso di un documento della procura giudiziaria Peruviana che dimostra esserci un  procedimento penale per sottrazione di cadavere e per danni al patrimonio culturale archeologico del Perù, tutto questo per creare un falso clamoroso come la mummia di Nazca e farlo passare per un corpo alieno”.

Maggioni non solo “prende le distanze” ma “condanna fortemente questa forma di ufologia fatta da ufologi e divulgatori senza scrupoli e consiglia agli amanti della tematica di non rendersi complici di tali fake seguendo e dando visibilità a questi personaggi di mala fede”.

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