Vado Ligure. Il ministero della Transizione ecologica ha detto “no” alla richiesta dei cittadini di essere informati sul procedimento di valutazione dell’impatto ambientale per il raddoppio dell’impianto a turbogas di Vado Ligure.
“Non siamo d’accordo: non bisogna avere paura di informare i cittadini. Soprattutto, in una realtà come Vado in cui l’inquinamento della centrale a carbone è oggetto di un processo per disastro ambientale”, così il consigliere regionale Ferruccio Sansa dell’omonima lista.
“Ci sono studi di esperti del Cnr che parlano di un’eccellenza di mortalità di oltre 4mila casi. I casi sono persone; sono uomini, donne e bambini. La gente di Savona deve essere informata perché ne va della sua vita”.
“Non solo – continua Sansa -, noi siamo fermamente convinti che invece de raddoppio della centrale a turbogas si possano ospitare attività economiche che porteranno molto più posti di lavoro (centinaia invece dei 30 del nuovo impianto)”.
“Questa è la nostra idea di ambiente che vale sia per Vado che per La Spezia: meno inquinamento, più lavoro e più futuro”.
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