Carcare. “E’ inaccettabile il commento del sindaco di Carcare De Vecchi (“sarà un pesce d’aprile”) allo striscione in località Vispa con scritte fasciste e che attaccavano Anpi in maniera vile e inaccettabile. Un amministratore pubblico, che ha giurato sui valori della costituzione che ha il dovere di difendere i valori della stessa non può e non deve liquidare una questione come questa con queste frasi”.
E’ quanto dichiarano i consiglieri del gruppo “Lorenzi Sindaco” Rodolfo Mirri, Daniela Lagasio, Alessandro Lorenzi. “Lo deve – continuano i consiglieri – a tutti i cittadini che lo hanno votato e non, lo deve a tutti gli iscritti e militanti dell’Anpi che difendono e promuovono i valori e la cultura antifascista e lo deve non per ultimo a tutte le persone che hanno lottato e hanno perso la vita per liberare il paese dal nazi fascismo. Tutto questo non è tollerabile, in quanto le affermazioni del Sindaco sono da “bar sport” e non assolutamente consone per un amministratore pubblico che deve fare riferimento ai principi costituzionali e lo invitiamo a prendere una netta posizione contro simili episodi”.
“Già ieri – concludono – aveva iniziato male, intervenendo sulla questione dei parcheggi di Via Barilli, accusando l’amministratore condominiale, che fa il suo mestiere facendosi portavoce dei condomini a ragione o torto, questo si vedrà. Ma su questo avevamo deciso di passare oltre. Ma non è accettabile che un amministratore pubblico si schieri in modo non oggettivo su vicende che vedono convergere interessi pubblici e privati, gli amministratori pubblici devono essere i rappresentanti di tutta la comunità e non solo una parte”.