Savona. “L’ultimo aggiornamento relativo al futuro del Teatro Chiabrera risale al 9 dicembre quando la commissione consiliare ha domandato quale sia l’idea per le politiche culturali della città di Savona”.
A risollevare l’attenzione su questo luogo di cultura è la consigliera del Pd savonese Elisa di Padova, che ripercorre la vicenda così: “Il sindaco ha qui presentato le risultanze di un confronto effettuato con alcune delle associazioni culturali cittadine operanti nel settore dello spettacolo, alcune delle quali – fra cui le due realtà che hanno sede nel teatro comunale -, non hanno partecipato lamentando anomalie nelle procedure di confronto”.
“Dalla relazione non sono risultati motivi convincenti (sia rispetto ai numeri che alle argomentazioni) rispetto alla scelta di proseguire con la strada del bando, tanto è vero che a fine commissione anche alcuni membri della maggioranza insieme a noi hanno rimarcato la necessità dell’espressione di un eventuale nuovo indirizzo – si legge ancora nella nota stampa inviata da Di Padova -. Poi il silenzio, anche dovuto alla sospensione dei concorsi a causa dell’emergenza. Oggi, con l’interpellanza depositata da noi insieme agli altri consiglieri vogliamo conoscere lo stato dell’arte rispetto a questa procedura. Venir meno all’indirizzo espresso dal consiglio comunale costituisce, senza dubbio, un fatto rilevante: una strada che oggi non è legittimata politicamente da questa maggioranza”.
La consigliere di opposizione continua: “Lo scorso 30 settembre è stata approvata dal consiglio comunale in maniera bipartisan la mozione urgente che prevedeva la sospensione del bando di concorso per l’individuazione del nuovo direttore del Teatro Chiabrera, azzerando il percorso intrapreso dal bando in scadenza che aveva suscitato parecchie perplessità soprattutto in merito alla figura unica che avrebbe dovuto ricoprire sia il ruolo amministrativo che quello artistico, a tempo indeterminato”.
“Tale iniziativa ha fatto molto discutere, anche sui media, la politica e moltissime realtà del comparto culturale e artistico savonese, rispetto al ruolo che il Teatro Chiabrera dovrà assumere nei prossimi anni”: secondo Di Padova e gli altri consiglieri dovrebbe diventare “motore e cardine per le politiche culturali della città nell’ambito di un nuovo dialogo, innovazione e attivazione di collaborazioni di rilancio e crescita per Savona”.
Si arriva così alla presentazione di un’interpellanza, giunta in data 16 aprile e rivolta al sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e al presidente del consiglio comunale Renato Giusto, relativa alla procedura per l’individuazione della direzione del Teatro Chiabrera e firmata dalla Di Padova e da ulteriori consiglieri.
“Dopo gli avvenimenti del 30 settembre 2020 e del 9 dicembre 2020 risulta evidente che venir meno all’indirizzo espresso dal consiglio comunale costituisce, senza ombra di dubbio, un fatto rilevante, tale da richiedere l’espressione di un nuovo indirizzo che legittimi politicamente tale azione come ribadito sia da membri della minoranza che da membri della maggioranza politica di questa amministrazione”, si afferma nell’interpellanza.
Viene chiesto, infine, al sindaco e alla giunta quale sia lo stato dell’arte rispetto alla nomina del nuovo direttore e se sia stato fermato il procedimento in autotutela e come si intenda procedere.