Savona. “Ho provveduto a inviare una lettera al Ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili al fine di esperire tutti i tentativi per procedere con celerità nell’iter per il ripristino dell’infrastruttura delle Funivie“.
A comunicarlo è il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio in seguito alla procedura, resa necessaria dagli espropri previsti per i terreni di privati, che potrebbe rallentare l’inizio dei lavori previsti per maggio, mese nel quale dovrebbe arrivare la prima tranche di finanziamento del Ministero dello Sviluppo economico. Infatti, con il decreto Cura Italia ad aprile erano state approvate le risorse necessarie alla ristrutturazione degli impianti.
“Ho scritto al Ministero – dichiara il sindaco di Savona – perchè la procedura, imprescindibile affinché il Provedditorato possa dichiarare la pubblica utilità e procedere all’esproprio, comporterà un modesto allungamento dei tempi con ripercussioni che potrebbero andare a incidere sul piano economico e occupazionale“.
Infatti, “gli espropri – spiega Caprioglio -, in mancanza di poteri speciali attribuiti con l’atto di nomina al Commissario, necessitano per attivare la procedura espropriativa di un passaggio in Consiglio comunale in assenza di un accordo bonario con tutti i soggetti proprietari coinvolti. Il Provveditorato delle Opere Pubbliche ha inviato l’8 aprile all’Amministrazione comunale la pratica in seguito alla quale i nostri Uffici si sono immediatamente attivati scrivendo al referente al fine di illustrare il problema”.