Genova. Colpo esterno del Finale, che conquista l’intera posta in palio al Ferrando di Cornigliano, a spese della Genova Calcio.
Mister Pietro Buttu non nasconde la propria soddisfazione: “Devo fare i complimenti alla squadra: ha fatto una grandissima prestazione. Una prestazione di cuore, quello che gli avevo chiesto, perché per poter ambire al sogno di passare il primo turno bisognava fare una grandissima prestazione e raccogliere punti. La squadra ha messo tutto, ha dimostrato di avere grande cuore e di saper giocare quando è il momento di giocare e soffrire contro una grande squadra e un grande allenatore”.
Seconda partita senza subire reti per i giallorossoblù. “Quello è fondamentale: ho sempre reputato, indipendentemente dal modulo, che fare una grande fase difensiva poi ti porta a fare anche una grande fase di costruzione d’attacco – spiega il tecnico finalese -. La squadra ha interpretato benissimo la partita, facendo giocare Debenedetti, un 2003, di punta davanti e quasi all’esordio in campionato, perché ha giocato in Coppa Italia, con Fabbri che riprendeva da un infortunio, senza poter utilizzare Rocca. Il cambio è stato un altro 2003, Tobia. Quindi sono contento della squadra: oggi ci voleva questa prestazione“.
Autore del gol partita, ma non solo: Djibril Pare si è messo in grande evidenza. “Tutti hanno giocato con un cuore giallorosso, lui ha giocato con un cuore di colore: ha fatto una grande partita, si vedeva, ha interpretato benissimo la gara, è stato un baluardo dietro, come tutta la squadra – sottolinea Buttu -. Faccio un grandissimo applauso a questi ragazzi, che mi hanno emozionato“.