Savona. Proseguono a regime le vaccinazioni contro il Covid-19 nella città della Torretta. E’ pari a oltre il 50% il numero dei residenti over 80 che ha ricevuto la seconda dose di vaccino, mentre raggiunge quota 70% chi ha ricevuto la prima somministrazione.
A dirlo è il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio che, in consiglio comunale, ha colto l’occasione, rispondendo a un’interpellanza avanzata dalla minoranza, per fare il punto sulle vaccinazioni in città. “Riceviamo molti complimenti per il lavoro che si sta svolgendo nei punti vaccinali – fa sapere il primo cittadino savonese -. Bisogna tenere conto però che in queste ultime settimane ci sono state grandi difficoltà anche a causa di alcune indicazioni che sono via via cambiate a livello governativo: prima alcune vaccinazioni erano aperte per determinate categorie di età, poi ci sono stati dei cambiamenti, c’è stato l’inserimento delle vaccinazioni per gli ultra vulnerabili e il blocco di Astrazeneca”.
Tornando ai dati offerti dal sindaco e riferiti ai numeri raccolti dall’Asl2 fino al 27 aprile si conta il “40% di anziani nella fascia di età che va dai 70 ai 79 anni che hanno ricevuto la prima dose di vaccino; mentre tra le persone dai 60 e ai 69 anni residenti a Savona quasi il 20% del totale ha ricevuto la prima somministrazione”.
Per quanto riguarda la categoria degli ultra vulnerabili, il sindaco Caprioglio informa che “è stato vaccinato il 25% dei residenti; presso il domicilio invece, dal 7 aprile, sono state somministrate 150 dosi di vaccino”. Secondo le stime, entro il mese di giugno 2021 tutte le persone non deambulanti di Savona che richiedono la vaccinazione a domicilio avranno ricevuto la prima dose; entro la fine di maggio sarà la volta degli ultra vulnerabili.