Celle Ligure. Uniti per Celle vota contro le modifiche del regolamento comunale. “Un anno fa, durante il lock down, avevamo proposto al sindaco l’utilizzo delle videoconferenze per lo svolgimento degli incontri istituzionali con lo scopo di minimizzare i rischi di contagio, quindi, in linea di principio, siamo favorevoli a tali strumenti ma ovviamente l’arroganza della maggioranza non ha dato seguito a questa proposta – spiegano dall’opposizione -. Solo adesso che è sistematicamente risicata decide di adottare la modalità della videoconferenza per i consigli comunali stravolgendone, tuttavia, il principio su cui si basano”.
Uniti per Celle cita il documento dell’Anci in merito alla modalità di svolgimento dei Consigli Comunali che “all’art.1 specifica avvengano da remoto in caso di esigenze straordinarie connesse ad eventi eccezionali ed imprevedibili, nonché in presenza di uno stato di emergenza”. La minoranza afferma che “il sindaco ha modificato le condizioni propedeutiche a tale modalità di incontro per dare – citano testualmente – la possibilità di partecipare ai consiglieri che per motivazioni non ininfluenti, quali un periodo di lavoro all’estero non siano in condizione di essere fisicamente presenti”. Continua la missiva di Uniti per Celle: “La maggioranza avrebbe diritto a otto consiglieri ma solo sei sono regolarmente presenti. Aria Nuova si attacca a qualunque cosa pur di non riconoscere che la loro è una maggioranza che scricchiola!”.
La minoranza sottolinea che “le regole comuni dovrebbero essere definite congiuntamente e servono a garantire i diritti ma anche i doveri di tutti e in nessun modo devono assecondare gli interessi del singolo”, inoltre precisa che “il centro della politica di indirizzo amministrativo è la sede del Consiglio Comunale e non i salotti e divani dei singoli luoghi abitativi e non, dei consiglieri”.
L’opposizione conclude: “Già in passato il senso di responsabilità della minoranza ha evitato che il Consiglio Comunale venisse sospeso. L’unico interesse che muove alla modifica del Regolamento del Consiglio è avere il numero legale”.