Prime volte

Campomorone-Varazze, Elia Cirillo: “Il mister mi ha dato fiducia, bellissime sensazioni”

"Dopo l'infortunio ho ricevuto i giusti accorgimenti prima della ritrovata titolarità, risposta di carattere da parte della squadra"

Elia Cirillo
Elia Cirillo (foto Vitaliano Scappini)

Genova. Domenica pomeriggio, allo stadio di Begato 9, è andato in scena l’atteso match tra Campomorone Sant’Olcese e Varazze Don Bosco, sfida valida per la terza giornata del campionato di Eccellenza (Girone A). La gara ha messo di fronte due formazioni determinate, alla ricerca di riscatto dopo una ripartenza non propriamente esaltante. I padroni di casa infatti volevano immediatamente tornare alla vittoria dopo la dolorosa sconfitta patita contro la Cairese, mentre gli ospiti erano ancora alla ricerca del primo punto dopo le prime due battute d’arresto consecutive. Alla fine è stato 1-1, un risultato di grande prestigio per gli uomini di Gianni Berogno contro una formazione che vede nella promozione l’obiettivo stagionale. Meno soddisfazione invece in casa genovese, un sentimento che ha addirittura portato nella giornata di lunedì alle dimissioni dell’ormai ex mister Marco Pirovano, prontamente sostituito da Amedeo Di Latte.

Tornando però al match risulta assolutamente da segnalare la prova di spessore messa in campo da Elia Cirillo, giovane portiere classe 2003 militante tra le file del Varazze. È stato soprattutto per merito delle sue parate se i suoi sono rimasti in partita fino al 72′, minuto in cui Giacomo Cavallone ha siglato la rete che ha condizionato il risultato finale. Gioia ritrovata quindi in casa nerazzurra con l’estremo difensore che, intervistato ai microfoni di IVG.it, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “La ritrovata titolarità mi ha fatto provare delle bellissime sensazioni, il mister mi ha spronato ricordandomi quanto successo nella prima giornata (l’infortunio di ottobre ndr)”.

È poi arrivato un commento riguardante il momento della squadra, una risposta di carattere cercata e trovata dopo le prime due sconfitte che avevano in parte evidenziato una poco proficua fragilità caratteriale. In seguito Cirillo ha dichiarato: “Abbiamo preso gol nel primo tempo anche se, a mio parere, non lo meritavamo, successivamente però abbiamo avuto le nostre occasioni riacciuffando il pareggio”. Ancora il portiere classe 2003 ha aggiunto: “Da qui alla fine ci aspettano delle partite dure contro prima il Pietra, poi l’Albenga e infine la Cairese. Inizialmente l’obiettivo era quello di salvarsi, ma adesso che questo rischio è stato scongiurato puntiamo a continuare a divertirci tentando di fare il maggior numero di punti possibile”.

In conclusione è anche arrivato un commento a dimostrazione dell’umiltà dell’estremo difensore del Varazze, il quale ha rivelato di puntare a dare una mano ai compagni provando inoltre ad apprendere il più possibile da Stefano Faggiano, più esperto compagno di reparto.

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