Discussione

Cairo, la minoranza: “Sul Ppi siamo tutti cairesi, ma chi amministra non la pensa così”

"Cairo civica e democratica" ha depositato una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale, per discutere della riapertura

OSPEDALE DI CAIRO

Cairo Montenotte. Nei giorni scorsi il gruppo di opposizione “Cairo civica e democratica” ha depositato una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale, per discutere della riapertura del punto di primo intervento dell’ospedale di Cairo “annunciata da Regione, Asl e Comune per la fine di marzo e per l’ennesima volta rinviata a data da destinarsi”.

“Quello che viene proposto è la votazione di una mozione che impegna il sindaco ad attivarsi per avere finalmente una data certa. Oggi apprendiamo che, a mezzo stampa, il sindaco di Cairo snobba la questione accusandoci di fare solo demagogia. Dispiace ancora una volta essere accusati ingiustamente, perché già in passato, ci aveva accusato di polemizzare e strumentalizzare sul tema sanità. Ci preme ribadire ancora una volta che a noi non interessa assolutamente polemizzare, strumentalizzare o fare demagogia. Quel che a noi interessa in tal contesto è fare chiarezza sulla riapertura del Ppi, un servizio importante per l’intera collettività, promessa da tempo e rinviata più volte”.

“Pur comprendendo le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria per il Covid-19, è fondamentale che la Val Bormida, dopo oltre un anno dalla chiusura, abbia diritto a riavere il punto di primo  intervento. Su certe questioni ci vorrebbe molta più chiarezza, lo si deve a Cairo, ai cairesi e all’intera Valbormida che nel tempo hanno subito il depauperamento dei servizi sanitari territoriali. Noi chiediamo solo questo, non ci interessano le sterili polemiche. Prima di tutto siamo cairesi a prescindere dalle diversità politiche eppure ancora una volta veniamo accusati senza alcun motivo da chi, invece, dovrebbe tutelarci”.