Cairo Montenotte. La Cairese ha ottenuto il primo punto in campionato giocando per più di un’ora con l’uomo in meno contro la Genova Calcio. Un approccio alla gara a spron battuto degli avversari, l’espulsione di Colombo e la seguente punizione di Cappannelli avevano complicato non poco le cose per i gialloblù.
Tuttavia, la Cairese non ha mai abbandonato la voglia di portare a casa l’intera posta in palio, come afferma l’allenatore Mario Benzi, il quale è soddisfatto della prestazione della squadra ma amareggiato per la direzione di gara dell’arbitro Ermini.
“Una partita importante, contro una squadra importante – dichiara Benzi -, su un campo su cui chiaramente è difficile giocare. Credo che, a parte il tiro del gol, non hanno mai avuto occasioni. Noi siamo stati in partita sempre. Dopo che siamo rimasti in dieci abbiamo subito avuto due occasioni, con Alessi e con Poggi, poi abbiamo avuto la palla di Facelllo alla fine e il gol, quindi direi che la partita l’abbiamo fatta bene. Dopo sei mesi, abbiamo giocato settanta minuti con un uomo in meno: credo che la squadra abbia fatto in pieno il suo dovere. È chiaro che noi siamo abituati a giocare su un campo diverso, però ognuno ha il suo campo e ne prendiamo atto”.
“In dieci, se tu cominci a giocare col 4-4-1 inizi a stare con una punta sola che stai perdendo; giochi col 4-3-2 con Pitu che può fare la mezzala – spiega il mister -. Anche perché se giochi con due attaccanti hai sempre l’opportunità di poter far gol. Levare un attaccante quando stavamo perdendo non aveva senso. Abbiamo giocato fino ad un quarto d’ora dalla fine con due punte e Pastorino. La squadra ha retto bene: ha giocato, ha corso, ha lottato. Potevamo fare qualche giocata migliore, però dopo sei mesi che non si gioca non è facile. Dal 65° c’era un’altra partita, per tutto quello che era successo. L’unica cosa che mi dispiace è l’arbitraggio vergognoso: a senso unico in maniera clamorosa“.
Soddisfazione per il gol da parte del terzino gialloblù Fabio Moretti, anche se avrebbe barattato volentieri la sua rete con la vittoria della squadra.
“È stata una partita difficile – commenta – sia per il campo sia perché erano cinque mesi che non giocavamo e bisognava ritrovare un po’ il ritmo partita. Poi ci è andata male, perché siamo rimasti subito dopo venti minuti in dieci e abbiamo preso gol su quell’azione, quindi la partita si è fatta subito in salita e abbiamo dovuto cercare di rimontare in qualche modo. Però alla fine è andata ancora bene: portiamo a casa questo punto e cercheremo di vincere le prossime“.
“Personalmente sono felice – conclude Moretti -. Ma l’importante poi sono i traguardi di squadra, quindi se uno fa cinque gol ma si perde alla fine non si è mai contenti. Il nostro obiettivo adesso è cercare di vincere più partite possibili e arrivare ai playoff, poi cercheremo di giocarcela. Bisogna pensare partita dopo partita perché è talmente poco il tempo che si ha a disposizione che non bisogna mai perdere“.