Albenga. “Ci auguriamo che venga prorogato ulteriormente il Piano straordinario per l’occupazione di suolo pubblico per spazi di ristoro all’aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione, in parallelo con le misure nazionali fino al 31, chiediamo all’amministrazione comunale di autorizzare bar e ristoranti ad oggi privi di un dehor a usufruire, quanto più possibile, dell’uso dello spazio pubblico come marciapiedi e parcheggi, anche di carreggiate laddove la viabilità non ne risenta, consentendo anche l’attraversamento della strada per raggiungere i tavoli da servire, come avviene già in molte città, anche della nostra riviera”.
A chiederlo sono i consiglieri della Lega Salvini Premier del Comune di Albenga Cristina Porro e Gerolamo Calleri. Una proposta simile era stata avanzata nei giorni scorsi dal consigliere di Forza Italia Eraldo Ciangherotti e dai consiglieri comunali di Savona Olin e Pasquali. “Esoneriamo – aggiungono i consiglieri – dal pagamento del canone oltre che di occupazione di suolo pubblico anche di quello per la concessione pubblicitaria ed esoneriamo i titolari di dehor dal pagamento della Tari, la tassa comunale sui rifiuti”.
“Le manifestazioni, da parte dei titolari di ristoranti e bar, degli ambulanti e di chi ha delle attività economiche, che si sono tenute in questi giorni nelle diverse piazze delle città italiane, sono comprensibili e condivisibili e non possono lasciarci indifferenti soprattutto se ricopriamo ruoli istituzionali e decisionali. Alcune categorie commerciali – concludono i consiglieri – stanno pagando un prezzo molto alto alla pandemia, si pensi alle imprese di pubblico esercizio, come la ristorazione, la somministrazione di cibo e bevande, pasticcerie e gelaterie”.