Liguria. Il consigliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto l’obbiettivo della giunta sulla riforma sui parchi, che – ha detto – sembra in contrasto con la legge nazionale e non tiene conto della sentenza con cui la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la legge regionale del 2019 che ha modificato la normativa in materia.
Il consigliere ha chiesto se la giunta ha valutato profili di incompatibilità affidando ad un solo amministratore controllo, coordinamento e gestione della materia.
L’assessore regionale ai parchi Alessandro Piana ha precisato: “L’obbiettivo non è il parco unico, noi intendiamo mantenere tutti gli Enti parco, anzi – ha aggiunto – auspichiamo di potenziarli, ma non pensiamo a loro come entità autonome”.
“L’assessore ha specificato: “Gli enti parco si devono coordinare con la Regione che mette, fra l’altro, le risorse finanziarie. Si è pensato di razionalizzare – ha aggiunto – e questa è una possibilità proprio per destinare ulteriori risorse alla loro vita amministrativa”.
Piana si è dichiarato disponibile a modifiche della normativa per evitare a “inutili contenziosi”.