Andora. Una splendida giornata di sole in riva al mare. Il musicista che suona, qualcuno che balla e invita gli altri a unirsi a loro e a cantare tutti insieme “Nel blu dipinto di blu”, tanti tavolini ai quali sono sedute coppie e intere (numerose) comitive. Quasi nessuno, però, indossa la mascherina o mantiene dal proprio vicino di sedia la dovuta distanza o cautela. E’ quanto racconta il video apparso in queste ore in un noto gruppo Facebook che tratta di “cose” andoresi e che, inutile dirlo, ha scatenato una vera e propria protesta.
Le immagini mostrano quella che sembra una vera e propria festa all’interno di un ristorante sul mare. Prima il pranzo a base di pesce e sushi, poi nel pomeriggio il dj-set che ha attirato altre persone e spinto molte di loro a tentare di riprendersi un po’ di quella normalità che manca da ormai un anno, mettere da parte le mascherine, l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza e lanciarsi in “quattro salti” sulla sabbia.
Qualcuno, però, ha deciso di registrare un paio di minuti di “festa” e di condividere il video sui social. Video sotto al quale sono apparsi diversi commenti tutt’altro che comprensivi e caratterizzati, in generale, dall’invito a vergognarsi e da un dubbio: “Ma i controlli dove sono?”
Il video, come detto, è apparso su Facebook nella serata di domenica, diventando virale in poche ore. E spingendo il Comune e la polizia locale ad avviare i dovuti accertamenti per stabilire eventuali violazioni e, nel caso, le dovute sanzioni: “Abbiamo acquisito il video postato domenica sera sui social e stiamo facendo tutte le verifiche necessarie anche sulle autorizzazioni – ha dichiarato il comandante della polizia locale, Paolo Ferrari – In questi casi è utile chiedere l’immediato intervento della polizia locale, sempre reperibile negli orari di servizio, al fine di verbalizzare e contestare le infrazioni verificate direttamente”.



