Savona. L’inverno astronomico si prepara a lasciare il posto alla primavera, ma per un colpo di coda nei prossimi giorni sono previste temperature in picchiata e qualche precipitazione che potrebbe regalare ancora qualche fiocco di neve anche nel savonese.
Dal nord Europa, infatti, è in arrivo un affondo di aria fredda di provenienza artica, che irromperà nel Mediterraneo già nelle prossime ore, trascinando il termometro a toccare lo zero termico (e oltre) sui rilievi della nostra regione.
“Ci saranno temperature marcatamente più basse della media stagionale per diversi giorni – conferma Federico Grasso di Arpal Liguria – e al momento abbiamo buone probabilità di precipitazioni a carattere nevoso sulle prealpi dell’imperiese. Nelle prossime ore i modelli dovrebbero confermarci eventuali sconfinamenti anche in altre parti della regione”, soprattutto sulla parte centrale, Savona e Genova, dove potrebbero arrivare delle precipitazioni già da domani notte, “la quota neve però resterà alta, probabilmente tra gli 800 e i 1000 metri, quindi fenomeni del genere sulla costa sono poco probabili”. Ma sui nostri monti, quindi, potrebbe arrivare l’ultima fioccata dell’anno.
Temperature che già in queste ore sono in forte calo, anche grazie al vento che ha sferzato la nostra regione: “La scorsa notte abbiamo registrato -5°gradi a Rovegno e -4,5° a Cairo Montenotte – spiega Grasso – con un già presente rischio gelate per l’entroterra“. Un vero colpo di coda dell’inverno, che ci traghetterà in primavera ancora con la giacca pesante, guanti e sciarpa: “L’anomalia, però, sta nelle temperature miti e molto più alte della media stagionale delle scorse settimane, di fatto il freddo e tra marzo e aprile è cosa abbastanza frequente”.
In queste ore l‘anticiclone della Azzorre, con il suo nucleo di alta pressione, è in risalita, fissandosi tra Francia e Gran Bretagna, aprendo quindi un corridoio tra i nuclei di bassa pressione presenti sul Mediterraneo e sui Balcani, travasando aria fredda dalla regione scandinava prima in Germania e Francia e poi sul bacino mediterraneo, coinvolgendo anche la nostra regione di riflesso. Sarà probabilmente nel sud Italia il fulcro delle nuove precipitazioni, anche intense, attese per le prossime giornata, con qualche probabile puntata anche a nord, soprattutto nel fine settimana in arrivo.
Una condizione, quella del freddo, che potrebbe durare quasi una settimana, anche se le correnti d’aria inizieranno a invertire il loro flusso già da lunedì, facendo guadagnare qualche tacchetta ai termometri. E se tutto va come deve andare, da mercoledì prossimo la primavera dovrebbe prendersi il posto che le spetta.