Calcio

Eccellenza: per l’attacco della Cairese c’è Manuele Macagno

Mister Benzi, alla ripresa del campionato, potrà contare su un altro elemento di valore

Cairo Montenotte. La Cairese comunica di essersi assicurata le prestazioni sportive dell’esterno offensivo Manuele Macagno. Il giocatore classe 1996 andrà a rinforzare il reparto avanzato in vista dell’imminente ripresa del campionato di Eccellenza. Proveniente dalla Vadese, in passato Macagno ha maturato esperienze in Eccellenza e in Serie D.

Il direttore sportivo gialloblù Matteo Giribone e la società Asd Cairese ringraziano la società Vadese Calcio, nelle figure del mister Tony Saltarelli e del presidente Sergio Brunasso, per avere permesso che l’operazione andasse a buon fine.

“Ho iniziato ad essere nel giro delle prime squadre quando avevo 17 anni – si presenta Macagno – e sono stato catapultato subito in una categoria importante come la Serie D. Starci quattro anni per me è stato un grandissimo onore; speravo di poter continuare in determinate categorie, è chiaro che rimanerci è difficile. Per alcune scelte mie personali e perché ho avuto un’offerta dal Vado ho deciso di scendere di categoria e ho fatto metà anno in rossoblù, fino a maggio, alla fine della stagione. Poi ho iniziato la stagione successiva, fino a dicembre, per poi passare alla Rivarolese, dove ci eravamo giocati fino alla fine il campionato con il Vado. Poi ho fatto due anni in Seconda Categoria e Prima Categoria con la Vadese, perché per mia scelta ho dato priorità al lavoro”.

“Per me questa è una grandissima opportunità, infatti ringrazio prima di tutto la Vadese, per l’opportunità che mi ha dato di venire qua, e la società Cairese, in particolare Giribone per l’opportunità che mi ha dato di rilanciarmi. Io nasco esterno – prosegue il nuovo giocatore gialloblù -. Un esterno di attacco o di centrocampo; ho sempre fatto o il quarto di centrocampo o ho giocato nei tre davanti, esterno destro o sinistro. Tranne difensore e portiere, ho fatto praticamente tutti i ruoli”.

“Dal mio punto di vista personale – spiega -, ho provato a ritornare in una categoria come l’Eccellenza perché sinceramente di star fermo da ottobre, quando abbiamo fatto l’ultima partita, fino alla ripresa del prossimo campionato, non mi andava, perché poteva essere un anno buttato via. Sono stati due anni particolari, però ogni volta che si va in campo, alla fine, Covid o non Covid, gli obiettivi sono sempre gli stessi. Cercherò di fare bene; entro in questa società con la massima umiltà e soprattutto con voglia”.

Riguardo ai nuovi compagni, “insieme non ho giocato con nessuno. Ho giocato contro molti di loro, li conosco perché questo è un gruppo consolidato, insieme da tanti anni, e mi fa molto piacere essere qua adesso” conclude Macagno.

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