Calcio

Eccellenza, Cairese: dalla Pro Savona arriva Marc Tona

"Il fascino di questa famiglia gialloblù non si discute, quindi non ci ho pensato due volte"

Cairo Montenotte. Dopo Manuele Macagno, la Cairese compie un altro innesto per rinforzare la rosa a disposizione di mister Mario Benzi.

Dalla Pro Savona, arriva il duttile classe 1998 Marc Tona. Prima di iniziare l’avventura con gli striscioni, Tona ha militato nelle giovanili del Vado, diventando una pedina importante dello scacchiere rossoblù anche in Serie D.

Le sue prime parole nell’intervista rilasciata all’area stampa dell’Asd Cairese 1919: “Il calore si sente fin dai primi momenti, quindi sono già contento di essere qui. Sono stato sei anni a Vado in prima squadra, quindi prevalentemente devo tanto a quei colori. Quest’anno, per varie cause, ho sposato il progetto Savona. Devo ringraziare sia il Vado che il Savona se sono qua, perché mi hanno dato il permesso di poter giocare, visto che i campionati sono fermi. Ho sempre giocato contro la Cairese, ma appena è arrivata la chiamata, il fascino di questa famiglia gialloblù non si discute, quindi non ci ho pensato due volte“.

“È stata dura – prosegue Tona -, però alla fine, grazie al lavoro del Vado e del Savona sono qui e quindi speriamo di iniziare il prima possibile e che l’Eccellenza riparta. In questi sei anni penso di averli fatti un po’ tutti i ruoli, però io nasco centrocampista, a due o a tre non è un problema; negli anni ho fatto anche il terzino, da under ti mettono un po’ in tutti i ruoli. L’anno scorso ho anche fatto un po’ di presenze da difensore centrale in Serie D col Vado e quindi ovunque il mister avrà bisogno posso garantire la mia prestazione e il mio impegno massimo. L’importante è giocare“.

“Tra i nuovi compagni, Alessi è uno dei primi che mi ha chiamato – commenta l’ex vadese -. Col bomber avrei voluto giocarci molto prima, perché nonostante l’età che ha, l’ho conosciuto a 38/39 anni, e attaccanti così in giro se ne trovano pochi. Quasi tutti gli altri li conoscevo, sia i ragazzi che quelli un po’ più anziani, perché tra chi ci ho giocato contro e chi insieme, il percorso di avvicinamento è stato molto facile, perché bene o male tutti mi conoscevano e tanti li conoscevo già anch’io, quindi è stato facile integrarsi in questo gruppo“.

tona

Questo campionato sarà un’incognita – sottolinea Marc -. Io l’ho fatto tanti anni col Vado e uno, l’ultimo, lo abbiamo anche vinto. Quindi so come sia difficile vincere un campionato del genere, perché comunque non ci sono favorite, tutti i campi sono ostici. Quindi quest’anno sarà molto difficile capire come si potrebbe strutturare. Sicuramente chi sbaglierà meno sarà avvantaggiato, quindi mi aspetto colpi di scena. Potrebbe vincere davvero chiunque, perché basta un passo falso e mezzo e potrebbe costarti cara. Ci sarà da divertirsi; è ovvio, bisogna tenere massima concentrazione, perché ogni partita ti giochi il campionato”.

Mi auspico di fare il meglio possibile, per la società. In questi tre mesi sono della Cairese, quindi voglio onorare fino all’ultimo la chance che mi hanno dato il direttore, il mister, la società di poter giocare di nuovo in Eccellenza. Quindi – conclude – io farò il massimo fino alla fine, sperando di toglierci delle soddisfazioni e magari di portare la Cairese dove le spetta“.

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