Savona. Ricordiamo il lockdown come una dolorosa parentesi della nostra vita, che in questo ultimo anno è stata caratterizzata da innumerevoli sacrifici. La nostra quotidianità è cambiata, ma non sempre in peggio. Dalle emozioni, dalle scoperte (e riscoperte) e dalla voglia di rinascita e soprattutto di volersi bene è nato il progetto “Amati o amàti: questione di accento” a cui partecipa anche la savonese Marina Egidi.
Un libro che racconta la storia di 13 donne diverse e provenienti da città di tutta Italia, presentato proprio oggi in occasione della Gionata Internazionale della Donna. “Mi sono sentita unita, parte di un gruppo, nonostante non ci conoscessimo” afferma Marina, una consulente finanziaria di Poste Italiane che prima di non aveva mai scritto, ma ha deciso di mettersi in gioco e raccontare la sua storia.
“Buon compleanno Marina” è il titolo del suo testo, in cui la savonese apre il suo cuore e racconta i suoi sogni, partendo da un’esperienza personale: la scelta di trascorrere il suo compleanno in modo inconsueto, ovvero non stando con la propria famiglia e gli amici, ma partecipando ad un corso.
“È stata un’esperienza appassionante – dice soddisfatta – che ha riuscito a ad unire persone di diversi luoghi in un periodo davvero difficile. Tutto, infatti, è iniziato in pieno lockdown, quando ho cominciato a seguire un webinar del formatore Walter Klinkon che trattava diversi argomenti, dal benessere alla salute e alla formazione. Il percorso è durato diversi mesi e mi ha permesso di conoscere l’abruzzese Tiziana Iozzi, creatrice del progetto”.
Un progetto in cui, come spiega la formatrice di Pescara, “le storie parlano di noi, parlano della vita di tutte le autrici e leggerle è come stare vicino alla persona che le ha vissute, emozionarsi con lei. Sono tutte storie che in un modo o in un altro raccontano l’amore, ma raccontano anche di donne che ce l’hanno fatta e se ce l’abbiamo fatta noi ce la può fare chiunque”.
“Nel mio lavoro di coachig – prosegue – seguo tante donne e le accompagno nel definire i loro obiettivi di vita personali e professionali ed in questo progetto ci sono tanti sogni, ognuna ha un sogno nel cassetto e probabilmente queste dodici donne che mi hanno fatto compagnia con le loro storie non avrebbero mai aperto il loro cuore: il 12 aprile 2020, giorno del mio compleanno, come riporto anche nel libro, in occasione di un webinar in pieno lockdown, ho lanciato il progetto”.
Oltre alla savonese Egidi, partecipano al progetto anche: Sonia Genesini (Piacenza), Teresita Di Lauro (Milano), Francesca Di Giuseppe (Pescara), Loretta Saudella (Milano), Milena Di Gioia (Bari), Stefania Pieri (Prato), Annamaria Acunzo (Pescara), Annalisa Conti (Milano), Anna Nozzi (Chieti), Cristina Corazza (Milano) e Patrizia Splendiani (Pescara).
Entusiasta di questo libro è l’editore pescarese, Alessio Masciulli che a proposito sostiene: “Credo moltissimo in questo libro, non potrebbe essere il contrario perché già un romanzo scritto da una sola donna che racconta di donne è quasi sempre un capolavoro se poi di donne ne sono addirittura 13 e tutte grintose, il risultato non può che essere grandioso”.
