Richiesta

Albenga, la proposta di Tomatis (Lega): “Asl2 istituisca un servizio di vigilanza davanti all’ospedale”

"Mercoledì scorso un balordo ha sfondato una porta dell'ospedale ed è entrato nella struttura spaventando il personale presente"

ospedale di albenga

Albenga. “Asl2 istituisca un servizio di vigilanza davanti  all’ospedale S. Maria di Misericordia”. È questa la proposta avanzata dal consigliere Comunale Roberto Tomatis (gruppo Lega) al sindaco di Albenga Riccardo Tomatis.

“È una richiesta affinché il sindaco della città si attivi per il ripristino del servizio di vigilanza dell’ospedale – spiega il consigliere di minoranza ingauno -, un servizio a protezione dei dipendenti in fascia oraria notturna. Noto che ultimamente le mie istanze riguardo la sicurezza pubblica sono oggetto di copia e incolla da parte di altri leoni da tastiera”.

“Non voglio essere l’artefice in originale delle lamentele in questione, però voglio significare che ‘mercoledì alle ore 23.30 – spiega Tomatis – dalla portineria dell’ospedale S. Maria Misericordia è partita una chiamata di aiuto ai carabinieri, perché un balordo, sfondando una porta dell’ospedale è entrato nella struttura spaventando il personale presente. I carabinieri hanno effettuato l’identificazione dell’uomo e iniziato le procedure di rito”.

“Gli operatori che lavorano di notte in ospedale vanno tutelati – prosegue Roberto Tomatis  – e non possono essere abbandonati a se stessi. Fino a dicembre 2020 – spiega Tomatis – esisteva un servizio di vigilanza a protezione di un’apparecchiatura particolarmente costosa e importante,  misura che costituiva un deterrente per balordi e tossicodipendenti. Oggi l’attrezzatura è stata protetta con sistema di antifurto, quindi l’ospedale è rimasto privo anche di quella minima sorveglianza e si ritrova alla mercé di vagabondi o persone che come in questo caso hanno addirittura forzato un ingresso per introdursi all’interno della struttura stessa”.

“Con la declassificazione del pronto soccorso in punto di intervento e poi la chiusura per il covid-19, non esiste più alcun tipo di sorveglianza né tutela dei lavoratori e dipendenti , ecco perchè chiedo al sindaco Riccardo Tomatis di farsi portavoce della richiesta di ripristino ed istituzione di un servizio di vigilanza notturna” conclude Tomatis.