Addio

A Savona l’ultimo saluto a don Pinetto: “Sei entrato in punta di piedi, ma ci hai dato tanto” fotogallery

Il ricordo nelle parole di chi lo ha conosciuto. Il sacerdote savonese si è spento nei giorni scorsi all'età di 81 anni, era malato di Covid

Funerale Don Pietro

Savona. Sono stati celebrati questa mattina dal vescovo Calogero Marino nella chiesa di San Francesco da Paola a Savona i funerali di Don Pietro Pinetto, il sacerdote savonese scomparso il 27 marzo scorso a causa del Coronavirus.

Nel pieno rispetto delle normative anti-contagio, sono state moltissime le persone intervenute alla funzione (concelebrata da diversi sacerdoti) per salutare per l’ultima volta don Pinetto: “È morto senza abbracci, se non quelli dei medici e infermieri che erano con lui – ha ricordato il vescovo Marino nella sua omelia -. Ma l’ora del dolore non è senza fine, per grazia di Dio ha un termine. Per Gesù e per l’uomo. Da quando sono vescovo mi ha sempre colpito che il primo compito del vescovo, già nel secondo secolo dopo Cristo, sia quello di annunciare a tutti la Resurrezione di Gesù. Il vescovo non è l’amministratore di una azienda, magari affaticata; se oggi sono qui vicino a don Pietro è per dirvi che Gesù è risorto”.

Don Pietro è stato uno degli oltre 200 sacerdoti morti in Italia a causa del virus e il primo sacerdote della Chiesa savonese a morire di Covid: “Sono certo che don Pietro tante volte avrà pregato il Cristo – ha proseguito il Vescovo -, come tutti avrà sentito in alcuni momenti della sua vita l’anima che si accascia, sfinita, prostrata. Ma poi Gesù dice ‘Le misericordie del Signore non sono finite’. È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore nella consapevolezza profonda che è buono il Signore con chi spera in lui”.

Tanti i fedeli presenti al funerale che hanno voluto ricordare il sacerdote scomparso con una preghiera: “Ti ringraziamo per ciò che ci hai dato. E così le comunità in cui sei stato. Sei entrato in punta di piedi, ma ci hai dato tanto“.

Nato il 1° gennaio 1940 a Savona, dopo essere diventato diacono il 30 marzo 1968, don Pinetto fu ordinato presbitero il 29 giugno dello stesso anno e il suo primo incarico, dal successivo 20 settembre, fu quello di vicario cooperatore nella parrocchia di san Giovanni Battista a Vado Ligure. Nel dicembre 1970 fu nominato titolare della parrocchia di Nostra Signora della Visitazione a Porto Vado e due anni più tardi anche vice rettore del seminario vescovile di cui, nel 1981, divenne anche direttore spirituale. Nel 1985 fu nominato amministratore parrocchiale nella parrocchia di san Giorgio a Sanda e, lo stesso anno, titolare della comunità di santa Caterina d’Alessandria a Stella Gameragna.

Don Pinetto Savona

Nel 1991 fu eletto nel consiglio presbiterale e nominato nella parrocchia di san Michele a Celle dove fu titolare per lungo tempo e in due occasioni, ritornando nel 2009 dopo aver guidato, dalla fine degli anni ’90, la comunità di san Pietro a Noli. E sempre negli anni ’90 fu anche assistente diocesano di Azione cattolica, vicario foraneo della zona di Varazze e rettore del seminario vescovile.

Nell’estate del 2015, dopo aver compiuto 75 anni, lasciò la parrocchia cellese nuovamente a don Piero Giacosa per diventare collaboratore nell’unità pastorale di San Francesco da Paola- San Lorenzo a Villapiana in aiuto del titolare don Danilo Grillo.

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