Liguria. “Il report dell’istituto superiore di sanità conferma la Liguria in zona gialla, anche se si registra un piccolo aumento della circolazione del virus, ma con una incidenza che resta attorno a quota 1,8 per 10mila abitanti. Siamo alla vigilia di una settimana particolarmente importante, visto che i prossimi giorni saranno decisivi per la classificazione, che avviene ogni due settimane”. Nella serata di ieri, venerdì 5 febbraio, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha fatto il punto sulla situazione Coronvirus e vaccini in Liguria.
“La prossima settimana, a partire da venerdì 12, entriamo nella fase operativa di protezione dei 160 mila over 80 presenti in Liguria. Tra i primi a vaccinarsi, a fare da testimonial per incentivare alla vaccinazione, ci sarà Renzo Piano – ha detto Toti -. Fino al 17 febbraio si procederà a chiamata in base a una serie di valutazione decise da Alisa e dalle Asl. Sarà una vaccinazione che riguarderà alcune migliaia di unità”.
“Da lunedì 15 cominceranno le prenotazioni vere e proprie, e saranno diverse le modalità per farlo: attraverso il Cup, i siti internet e i call center – spiega il governatore ligure -. Ci saranno situazioni in cui le Asl in collaborazione con i Comuni, organizzeranno dei vaccine day specifici, ad esempio per alcune località o piccoli Comuni dell’entroterra per limitare gli spostamenti per le persone più anziane. Gli appartenenti a ordini professionale particolarmente a rischio potranno prenotarsi proprio attraverso gli ordini per rientrare nella fascia prioritaria di vaccinazione, se over 55 con vaccino Pfizer o Moderna, se under 55 con AstraZeneca”.
“Stiamo ragionando – conclude il presidente – sulla possibilità che tra i primi a essere vaccinati ci siano i lavoratori frontalieri della Liguria, abbiamo già dato indicazioni perché la Asl 1 abbia una dotazione adeguata, visto che la Costa azzurra ha una alta concentrazione del virus con presenza di varianti aggressive. Quello della Als1 imperiese è infatti il territorio con maggior percentuale di positivi in rapporto alla popolazione, anche a causa della vicinanza con la Francia, dove la circolazione è molto più alta rispetto alla Liguria”.