Liguria. Circa 5 mila persone controllate da 530 pattuglie. Sono questi i “numeri” dell’attività solta dalla Polizia Ferroviaria ligure nelle prime due settimane di febbraio.
Delle persone controllate, il 25 per cento circa, cioè oltre 1.200, era gravato da precedenti di polizia. Sono state 19 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria per vari reati, tra cui furto, ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rifiuto di fornire le generalità a pubblico ufficiale, possesso di armi e resistenza, oltre a reati in materia di immigrazione.
Sono stati inoltre sequestrati, in due distinte occasioni a Ventimiglia e a Genova Piazza Principe, cinque coltelli, il cui porto era ingiustificato, e circa 15 grammi di cannabis.
Due gli arresti per violenza e resistenza a pubblico ufficiale: il 10 febbraio nei confronti di un pregiudicato 22enne autore, nella stazione di Sampierdarena, di un’aggressione ai danni di un capotreno e degli agenti intervenuti in soccorso; la sera del 14 febbraio nei confronti di un extracomunitario 2lenne il quale, nella stazione di Piazza Principe, oltre ad aver molestato i viaggiatori a bordo di un convoglio, ha aggredito il personale di polizia intervenuto, tentando la fuga per non farsi identificare continuando poi a dare in escandescenze anche una volta condotto in Questura.
Sono state, infine, emanate dal Questore di Genova e dal Questore di Savona, due misure di prevenzione su proposta della Polfer, rispettivamente un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in città per 3 anni ed un Daspo urbano.