Liguria. Le temperature quasi primaverili di questi giorni proseguiranno nei prossimi giorni, almeno fino a giovedì, fino a quanto da est non arriverà ad affacciarsi sul Mediterraneo, attraverso i Balcani, il temuto Burian, il gelido vento siberiano, che trae la sua origine dallo sconquassamento stagionale degli anticicloni continentali, presi “a picconate” dai rovesciamenti depressionari su tutta l’area dell’est europeo: Burian diventa affare nostro quando la barriera dell’alta pressione dell’area nord africana e del sud europeo, cede, arrivando a “risucchiare” il freddo in arrivo da nord est.
E così sarà anche quest’anno: da venerdì, infatti, un nucleo depressionario si incastonerà tra il ciclone atlantico e il ciclone in arrivo dalle steppe, aprendo la porta per le correnti gelate in arrivo da est, con un primo brusco crollo delle temperature; tra venerdì e sabato previste probabili gelate notturne, con temperature che potrebbero arrivare anche sotto lo zero, durante la notte, mentre durante il giorno si arriverà a fatica sopra lo zero.
Le giornate potrebbero essere caratterizzate dal cielo nuvoloso, ma privo di precipitazioni. Situazione simile anche domenica, mentre dalla prossima settimana gli equilibri nel nostro cielo potrebbero mutare nuovamente: da ovest, infatti, arriverà un nuovo fronte perturbativo abbastanza consistente, che dovrebbe giungere allo scontro, o meglio, all’incontro, con il nucleo depressionario fisso sulla zona balcanica, generando precipitazioni che con buona probabilità saranno nevose e abbondanti, con un una quota neve potenzialmente anche molto bassa. Vedremo la neve sul mare? Difficile esserne certi, ma le probabilità potrebbero essere alte.

(Foto elaborazione da Windy.com – ECMWF per domenica 14 ore 6)
Tutto ciò dovrebbe accadere durante i prossimi lunedì e martedì, quando il termometro riprenderà forse qualche grado pur rimanendo sempre in zona ‘gelo’. Da mercoledì in poi, secondo i modelli la situazione potrebbe variare ancora verso nuove precipitazioni, ma ad oggi è impossibile capire di che carattere. Comunque la cosa certa è che il freddo siberiano è già in viaggio, e nei prossimi giorni busserà alla nostra porta. Ma non chiederà il permesso.