Provincia. “I ragazzi che si presentano da noi spinti da problematiche legate alla dipendenza da web alla navigazione in internet sono una minima parte e sono sostanzialmente rimasti costanti nel tempo. Invece, gli adolescenti che manifestano criticità legate a fenomeni di bullismo o cyber bullismo hanno registrato un incremento”.
E’ questo, in estrema sintesi, il bilancio del Servizio Dipendenze dell’Asl 2 di Savona a fine 2020: “Negli ultimi anni sicuramente il problema è in aumento ma non si è ancora manifestato su ampia scala, i casi legati a questo problema sono una percentuale esigua rispetto al totale”. Questo è un dato parziale, probabilmente è presente un dato sommerso che è dovuto a chi non chiede aiuto al servizio.
Durante lo scorso anno, a causa del confinamento imposto dai Dpcm conseguenti alla pandemia da Covid, “le richieste di aiuto al servizio da parte dei ragazzi sono aumentate esponenzialmente”.
“L’incremento – spiegano – è stato registrato soprattutto attraverso la chat di ascolto, il progetto di peer education, attiva già dal 2016, in cui i ragazzi giovani, fino ai 25 anni, formati appositamente per svolgere questa attività, offrono sostegno ai ragazzi che riscontrano difficoltà, in ogni ambito. L’età media degli aderenti al servizio si è abbassata negli ultimi anni, i più giovani hanno 15 – 16 anni. Durante il lockdown alcuni ragazzi hanno passato molto tempo online sui social o con i videogames, perché le alternative erano poche, ma alcuni continuano a farlo e potrebbe essere un fenomeno passeggero legato al periodo o radicarsi e durare nel tempo”.
Secondo il servizio dipendenze dell’Asl2 “la preoccupazione legata all’uso del pc e di internet è maggiore nei genitori, i quali notano nei figli un cambio di abitudini trovandosi molto più tempo in casa, anche quando c’era la possibilità di uscire e, trovandosi inermi di fronte a questa situazione, chiedono aiuto su come gestirla”.
Tanti genitori sentono il bisogno di avere ‘un libretto di istruzioni’ per riuscire a capire i propri figli e aiutarli nel loro percorso di crescita. Così, Regione Liguria organizza un incontro per i genitori per accompagnarli a riflettere sui diversi approcci possibili alla regolazione dell’uso di internet e device, tra controllo e relazione, sulle nuove sfide alla genitorialità e l’Ufficio Scolastico Regionale un webinar per i dirigenti e i docenti che si occupano del tema della sicurezza in rete e dell’educazione civica.