Passo indietro

Caso Morra, il consiglio regionale chiede le dimissioni del presidente della Commissione Antimafia

Per le dichiarazioni rilasciate sul presidente della Regione Calabria Jole Santelli, recentemente scomparsa

Generica

Regione. Con 16 voti a favore (maggioranza) e 11 contrari (minoranza) questa mattina il consiglio regionale ha approvato l’ordine del giorno 21, presentato da Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente) e sottoscritto da tutti i colleghi del gruppo e da Claudio Muzio (FI-Liguria Popolare), che impegna la giunta affinché il senatore Nicola Morra rassegni le proprie dimissioni da presidente della Commissione Antimafia per le dichiarazioni rilasciate sul presidente della Regione Calabria Jole Santelli, recentemente scomparsa.

Nel documento si rileva che Nicola Morra avrebbe strumentalizzato la figura della defunta presidente della Regione Calabria. Secondo i firmatari dell’ordine del giorno, il presidente di una istituzione importante come la Commissione Antimafia dovrebbe restare “super partes” in ogni sua dichiarazione.

L’assessore Marco Scajola ha espresso parere favorevole della giunta.

Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha annunciato voto contrario al documento spiegando che lo stesso Morra aveva già chiesto scusa e rilevando che in altre circostanze, ci sono altri casi di offese fatte da politici in Liguria a cittadini o avversari politici e ha citato, in particolare, il presidente della giunta Toti.

Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa Presidente) ha annunciato voto contrario rilevando, fra l’altro, che la richiesta non avrebbe effetto perché la richiesta delle dimissioni esula dalle competenze dell’assemblea legislativa.

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha annunciato voto contrario spiegando che l’ordine del giorno sarebbe del tutto inutile e superato dagli eventi politici, pur rilevando che le dichiarazioni del senatore erano state inopportune.

Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) si è dichiarata nettamente contraria al documento. Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha annunciato il voto contrario rilevando che avrebbe condiviso, se mai, una censura da parte dell’assemblea.

Stefano Mai (Lega Liguria-Salvini) ha espresso parere favorevole all’ordine del giorno rilevando che le dichiarazioni di Morra sono state prive di umanità e, quindi, richiedono misure molto severe nei suoi confronti.

leggi anche
consiglio regionale liguria
Critico
Caso Morra, Tosi (M5S): “Fa ridere l’ordine del giorno del centrodestra, che ricorre sempre agli insulti”