Spaccato d'italia

Tutto il calcio minuto per minuto, una magia lunga 61 anni

La trasmissione rappresenta un “cult" di intere generazioni, resistendo ai cambiamenti culturali ed accompagnando l’evoluzione della storia sportiva e sociale d’Italia

Coppa Italia

Savona. E’ il 10 gennaio  del 1960, quando Roberto Bortoluzzi, dallo studio centrale, dà il via a Tutto il calcio minuto per minuto: “Gentili ascoltatori, buongiorno”…

Le partite collegate, al debutto, sono cinque, con i seguenti radiocronisti: Nicolò Carosio (per Milan-Juventus), Piero Pasini (Bologna-Napoli), Fiorentina-Sampdoria (Amerigo Gomez), Roma-Vicenza (Enrico Ameri) e Genoa-Spal (Nico Sapio).

Con l’andare del tempo,”Tutto il calcio minuto per minuto” diventa un vero e proprio rito domenicale ed al centro di ogni cosa, c’è la radiolina, l’amica inseparabile delle domeniche italiane, incollata all’orecchio, per conoscere l’andamento delle partite, tanto che la trasmissione rappresenterà un “cult” di intere generazioni,  resistendo ai cambiamenti culturali ed accompagnando l’evoluzione della storia sportiva e sociale d’Italia.

E’ una straordinaria girandola di emozioni, ingigantite dall’assenza di immagini, che rende il tutto più suggestivo, per chi può solo ascoltare, costretto a lasciarsi prendere per mano dai cronisti, che lo guidano in un viaggio itinerante, con tappe che percorrono lo “Stivale”, da Milano a Palermo, da Genova a Ferrara… con gli occhi chiusi,   immaginandosi dentro a San Siro, a Marassi, alla Favorita… alla mercé delle voci del radiocronisti, ma soprattutto delle immagini create dalla fantasia del tifoso in ascolto… l’essenza vera del gioco del calcio…

Buon compleanno “Tutto il calcio minuto per minuto”.

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