Savona. Sono in bilico le sorti del convento dei Cappuccini. La causa è “la mancanza di padri” spiega il comitato, nato in sua difesa, che ha organizzato una raccolta firme per impedirne la chiusura e ha inviato una lettera-appello ai Frati Cappuccini Savona, all’Ordine Frati Cappuccini Minori Liguria, alla Diocesi Savona – Noli , all’Arcivescovo della Diocesi di Genova e al sindaco Ilaria Caprioglio.
Nel convento della Villetta attualmente vivono 5 persone che secondo i volontari “anche se poche, svolgono tutte le attività sia dal punto di vista spirituale che sociale”. Il comitato dunque si domanda il perché di questa decisione (che era già stata presa in considerazione nel 2008).
“I savonesi – affermano – temono un bis di quanto avvenuto in passato con il parco del Seminario, trasformato in box per privati. Pensiamo che questa non sia la motivazione per la quale i responsabili dei Cappuccini liguri intendano chiudere la struttura, ma qualche interrogativo resta”.
“Da anni i frati del convento si sono dedicati ad attività sociali, alle messe del quartiere, a servizi di doposcuola e catechismo, alla mensa per bisognosi e alla cura dell’intera area, aperta a tutti coloro che vogliono godere di una piacevole sosta nel verde” sottolineano i volontari.
E il comitato non vuole rinunciarci. “A gran voce chiediamo agli enti di attivarsi affinché ne evitino la chiusura e agli organi religiosi di rivisitare una decisione che porterebbe a chiudere nel nostro territorio un altro convento, votato da secoli al servizio dei cittadini e della città di Savona” concludono.