Provincia. Il recente protocollo firmato da TPL Linea e Prefettura sull’organizzazione dei trasporti pubblici a seguito del rientro fisico degli studenti delle superiori ha deliberato a inizio anno l’utilizzo di imprese e mezzi privati per far fronte ad situazioni critiche e fare in modo di evitare assembramenti sui mezzi pubblici con il scaglionamento degli orari.
Il presidente della Regione ha rinviato per due settimane il rientro, fino a che lunedì scorso gli studenti delle superiori, anche se solo al 50%, hanno cominciato di nuovo le lezioni a scuola.
“Purtroppo alcuni lavoratori ci hanno informato che alcune di queste imprese stanno utilizzando lavoratori in pensione, oltretutto avanti con l’età. Siamo perfettamente a conoscenza che le leggi e le norme lo prevedono e non c’è nulla di illegale, ma riteniamo che in un momento come questo, dove molti autisti, per esempio dell’autonoleggio, sono in cassa integrazione a seguito della pandemia, gli stessi abbiano priorità rispetto a chi è in pensione ed ha un reddito garantito” affermano i sindacati di categoria.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Faisa Cisal e la Rsu di Tpl Linea hanno rivolto un invito all’azienda di trasporto savonese, così come alla Regione, alla Prefettura e all’associazione Anav: “Ci appelliamo alla sensibilità di tutti, sostenendo che si vada a sostegno delle persone in questo momento in difficoltà e solo dopo eventualmente ce ne fosse bisogno all’utilizzo di personale in pensione” concludono.