Liguria. La Liguria tornerà in zona gialla da lunedì 1° febbraio. A stabilirlo sono i dati dell’ultimo monitoraggio dell’Iss che evidenziato un indice di contagio Rt inferiore al valore soglia 1, e un rischio moderato per quanto riguarda gli altri parametri presi in considerazione.
Nelle prossime ore la decisione verrà ufficializzata con un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che resterà in vigore almeno per due settimane, come prevede il testo del Dpcm. Se però i dati del prossimo monitoraggio saranno di nuovo in peggioramento si tornerà subito in zona arancione.
Cosa cambia da lunedì
Riaprono bar e ristoranti. I locali potranno offrire la consumazione al pubblico dalle 5 alle 18. Dopo quest’orario potranno restare aperti per l’asporto solo gli esercizi dotati di una cucina, per il resto è sempre consentita la consegna a domicilio. Riaprono anche i centri sportivi, ma solo per l’attività individuale all’aperto.
Spostamenti consentiti all’interno della propria regione. Sarà possibile varcare i confini del proprio comune senza autocertificazione, ma non è permesso spostarsi in un’altra regione, a prescindere dal colore. È possibile raggiungere seconde case fuori regione, ma solo se di proprietà o in affitto (qui le regole da seguire) e solo insieme al proprio nucleo familiare.
Rimangono in vigore alcune limitazioni. A partire dal coprifuoco: resta vietato spostarsi dalle 22 alle 5, se non per i motivi previsti dall’autocertificazione. Le visite a parenti e amici sono consentite, all’interno della propria regione, massimo una volta al giorno spostandosi al massimo in due persone, senza contare minori di 14 anni e conviventi disabili/non autosufficienti. Restano chiusi palestre, piscine, cinema, teatri e musei. Sospesi congressi, fiere e manifestazioni.
Scuole. Le elementari e medie sono regolarmente aperte per il 100% degli studenti. Le superiori in Liguria osservano da una settimana la didattica a distanza al 50%, che potrebbe diventare 75% visto il miglioramento dei dati sui contagi.
Per ogni situazione di necessità, lavoro, studio e motivi di salute è sempre e comunque consentito spostarsi compilando l’apposito modulo di autocertificazione.