Roma. “Conte e Franceschini smettano di nascondersi e rispondano al mondo del turismo. Cosa pensano potranno risolvere i miseri 3,1 miliardi di euro del Recovery Plan dedicati al settore ma da dividersi poi con la Cultura?” Cosi in una nota il senatore della Lega Paolo Ripamonti, vicepresidente della commissione Industria a Palazzo Madama.
“Anche Federalberghi – spiega Ripamonti – ha sottolineato come, con la pochezza dell’1,6% del piano destinato al comparto, il destino di circa l’80% dell’aziende turistiche non cambierà e la strada verso il fallimento si accorcierá inevitabilmente”.
“Il governo faccia uno sforzo e comprenda le necessità dei tanti imprenditori provati dalla crisi economica i quali, dopo un’estate orribile, contavano su risorse adeguate e finanziamenti mirati. E invece, il nulla: pongano rimedio, o avranno sulla coscienza tanti lavoratori e le loro famiglie” conclude il senatore ligure.