Dubbi

Rifondazione Comunista: “Si faccia chiarezza sulla morte di Emanuele Scalabrin”

"In modo da fugare tutti i più che legittimi dubbi apparsi finora"

bandiera rifondazione comunista

Albenga. “La notizia della morte di Emanuele Scalabrin, avvenuta nella notte tra il 4 ed il 5 dicembre nella cella di sicurezza dei carabinieri di Albenga, è molto triste e, allo stesso tempo, merita la massima attenzione per via delle tante domande che sono emerse e stanno emergendo in queste ore, riportate peraltro dagli organi di stampa”. Lo affermano Jacopo Ricciardi della segreteria regionale ligure di Rifondazione Comunista e Fabrizio Ferraro, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Savona.

“Secondo quanto affermato in un post Facebook dalla pagina della Comunità di Don Andrea Gallo, parecchi sarebbero i segni sul cadavere del ragazzo presumibilmente a causa di percosse. Senza contare che non è ancora chiara la reale tempistica relativa ai soccorsi per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute”.

“Non sta sicuramente a noi fare indagini, di cui naturalmente si occuperanno la magistratura e gli organi prediposti. Ma chiediamo con forza che venga fatta piena chiarezza sul decesso del ragazzo trentatrenne, in modo da fugare tutti i più che legittimi dubbi apparsi finora”, concludono.

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