Savona. Anche Luca Becce, membro della segreteria savonese del Pd, interviene in merito al progetto del nuovo carcere.
Secondo Becce “un carcere in centro città era un errore prima e lo sarebbe dopo. Chiudere Sant’Agostino senza alternative già definite è stato sbagliato, ma Sant’Agostino era oltre il limite della decenza per i detenuti, che sono persone. Il sito per il carcere deve essere collocato in un sito con una viabilità raggiungibile, fuori dai contesti urbani, con spazi che consentano una detenzione che rispetti le finalità rieducative che la detenzione deve avere”.
Secondo il Dem “i siti individuati in Valle Bormida mi paiono i più corrispondenti a queste caratteristiche, a meno che non si individuino altre aree nel Comune con le stesse caratteristiche e quindi non in centro”.
“A base di tutto questo devono esserci due principi – nota ancora – La soluzione carceraria non deve essere la prima opzione per l’espiazione della pena. Inoltre, un carcere deve avere una struttura e degli spazi che consentano la funzione rieducativa prevista dalla Costituzione”.