Mallare. Ormai lo sappiamo, il Santo Natale 2020 si preannuncia davvero inconsueto. Il Bambin Gesù non nascerà a mezzanotte, ma qualche ora prima, e Maria e Giuseppe saranno soli a vegliarlo con il bue e l’asinello mentre l’Arcangelo Gabriele, con le sue grandi ali bianche e i lunghi capelli ondeggianti, da sopra la grotta potrà annunciare con tanto di mascherina ai pastori, opportunamente distanziati, il lieto evento solo fino alle 22.
Anche per Babbo Natale non sarà semplice consegnare i doni a tutti i piccini: due ore prima della mezzanotte, infatti, dovrà aver parcheggiato la slitta nella sua casetta lassù in Lapponia e aver chiuso le renne volanti nel loro recinto dopo averle ben rifocillate.
Per fortuna “quell’efficiente vecchietto si è già organizzato e ha aggiunto due renne alle nove titolari per far sfrecciare più veloce della luce la sua slitta nel cielo quando incomincia ad essere punteggiato di stelle. Inutile dire che Rudolph – la famosa renna che col suo naso rosso è a capo della slitta di Babbo Natale – le ha accolte con gran piacere. E, a proposito di stelle, è qui che viene il bello: sapete dove ha deciso di fermarsi la Regina delle Stelle, la più luminosa di tutte? Dopo aver vagato sui monti liguri, ha scelto il piccolo borgo di Montefreddo, perché dall’alta val Bormida può dominare e portare il suo messaggio di luce e speranza a tutti i suoi abitanti”.
“Un ringraziamento particolare va alla consigliera Irene Minguzzi, alla quale il sindaco Flavio Astiggiano ha affidato il compito di ‘accendere’ le festività natalizie con le luminarie distribuite sul territorio mallarese, e alla famiglia di Alberto Neri che permetterà alla Regina delle Stelle di brillare alta nel cielo”.