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Balneari, Ripamonti (Lega): “Burocrazia europea e governo incapace. Difenderemo il settore”

"Migliaia di imprenditori e famiglie, già provati da una stagione estiva chiusa in deficit e da una rovinosa incertezza per il futuro, rischiano la completa chiusura"

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Savona/Roma. “L’arroganza dell’Europa e l’inefficienza di questo governo incapace rischiano di diventare il colpo di grazia per il settore dei balneari italiani”. A dirlo il senatore savonese della Lega Paolo Ripamonti, vicepresidente della commissione Industria a Palazzo Madama.

“Da un lato, da Bruxelles, si pensa a sanzionare il nostro Paese presuntamente in ritardo nella riforma del comparto, attaccando una riforma voluta dalla Lega ma mai compiutamente applicata dal governo – specifica Ripamonti – dall’altra è lo stesso governo Conte che nulla ha fatto per applicare l’estensione prevista per legge, ad esporre l’intero settore ad un pericoloso vuoto legislativo e politico”.

“Il risultato è però sconfortante – continua – migliaia di imprenditori e le loro famiglie, già provati da una stagione estiva chiusa in deficit e da una rovinosa incertezza per il futuro, rischiano la completa chiusura”.

“La Lega ha da sempre e convintamente scelto da che parte stare. Tocca ora al governo Conte opporsi alla cervellotica Europa che, al caldo dei palazzi del potere, non comprende gli equilibri e le necessità dell’intero settore – conclude Paolo Ripamonti – Noi vigileremo, perché i balneari italiani rappresentano un patrimonio che non permetteremo di svilire né ai burocrati né agli incapaci”.

 

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