Provincia. Il lungo ponte dell’Immacolata ci ha consegnato una settimana diversa e piena di rimpianti, perché era anche il ponte di Sant’Ambrogio e allora giù a pensare a quando i fratelli milanesi invadevano la Riviera e la concorrenza era con le destinazioni di montagna.
SENZA SPERANZA
L’attenzione di tutti è puntata sulla possibilità che in extremis venga abolito il divieto di spostarsi da un Comune all’altro nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Toti è in prima linea su questo fronte, ma il ministro Roberto Speranza non vuol cedere. Eppure è chiara la differenza tra grandi aree metropolitane e piccoli Comuni. Una decisione così assurda che fornisce argomenti per fomentare la disobbedienza civile dei no mask, no vax e compagnia cantante: vedete? Tutte regole assurde, che senso ha non poter attraversare il Sansobbia o il Centa? Insomma, con Speranza siamo senza speranza.
FALLIMENTO CASHBACK
Ennesima brutta figura dello Stato per l’ultima trovata, il giochino tramite cui si può guadagnare qualche spicciolo pagando i regali di Natale con la plastica, bancomat e carte di credito. Nonostante l’accesso alla app sia complicatissimo, è stato preso d’assalto ed è subito andato in tilt. Benvenuti nella burocrazia italiana.
AUTOSTRADE E NEVE
I concessionari, Autostrade per l’Italia e Autofiori/Gavio per quanto riguarda la Savona-Torino, non soddisfatti del caos creato alla viabilità ordinaria con il divieto di transito ai mezzi pesanti, si preparano a ripetere il provvedimento. Eppure dovrebbe essere normale attrezzarsi per nevicate previste e non eccezionali, visto che non siamo al Polo Nord. Incompetenti e arroganti, senza alcun rispetto per gli utenti. L’Italia sta mostrando il volto peggiore di se stessa nonostante la buona volontà di molti italiani. Peccato.