Savona. Ieri sera in piazza Mameli la protesta contro le restrizioni del Dpcm da parte bar, ristoranti, esercizi pubblici, ma anche società sportive e professionisti. A partecipare alla contestazione anche il Partito Comunista che dichiara “Combattiamo al fianco delle categorie di lavoratori in profonda crisi economica ed a un passo dal fallimento”.
“Siamo scesi in piazza con questi lavoratori e lavoratrici per chiedere un aiuto concreto e per protestare contro sette mesi di totale disinteresse da parte di Governo e Regione, che hanno letteralmente preso in giro queste categorie dando loro solo qualche spicciolo per riuscire a campare. Tutto questo mentre lo Stato ha regalato 6,3 miliardi a Fca, mentre continua a far pagare il 3% di tasse alle multinazionali del web e della tecnologia (Amazon, Twitter, Google) che hanno guadagnato miliardi nei mesi di crisi”.
“I soldi delle tasse devono essere destinati ai lavoratori in crisi e non alle multinazionali che investono fuori dall’Italia. Bisogna tassare i giganti del web e dare un sostegno concreto ai lavoratori penalizzati da questa crisi. Ci uniamo e rilanciamo lo slogan che ha promosso queste piazze: Se tu ci chiudi tu ci paghi!” concludono dal Partito Comunista.