Roccavignale. In tempo di Covid, la Pro Loco di Roccavignale è al lavoro – a distanza, naturalmente – per riuscire a dare comunque un segnale di speranza attraverso la sua manifestazione più rappresentativa, il Presepe Vivente.
“In 39 anni di storia, il Presepe Vivente di Roccavignale non è mai saltato prima – spiega il presidente, Mario Bracco – ma quest’anno non potremo organizzare la manifestazione cui i tanti nostri affezionati visitatori sono abituati. Lo avevamo deciso già ad agosto, ponendoci come primo obiettivo la tutela della salute di figuranti e visitatori. Le varie normative sempre più restrittive che si sono susseguite in queste settimane, ci hanno confermato l’impossibilità di organizzare il Presepe in versione tradizionale”.
Quindi, arrivederci al 2021? “Neanche per sogno! – dichiara Bracco – Come Pro Loco sentiamo il bisogno di lanciare un segnale di speranza e di buon auspicio per il prossimo anno e, insieme al Comune, stiamo studiando alcune sorprese che, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, non comporteranno assembramenti e contatti, ma verranno diffuse via facebook e sui media”.
“Non sarà la 39esima edizione, per la quale diamo appuntamento al 2021 sperando di poterla organizzare in maniera tradizionale, ma un’edizione speciale, in un periodo purtroppo molto particolare”.