Liguria. Il Covid-19 continua a perseguitare il consigliere Ferruccio Sansa, ex candidato giallorosso alla presidenza della Liguria. Durante la seduta del consiglio regionale di oggi pomeriggio, dedicata proprio all’emergenza coronavirus, il giornalista è stato avvertito dal proprio medico che il test sierologico al quale si era sottoposto aveva dato un esito “compatibile con un’infezione in atto”. Appena ricevuta la notizia Sansa ha abbandonato il consiglio regionale.
“Avevo deciso di fare un test sierologico a titolo precauzionale prima di compiere sopralluoghi negli ospedali, volevo capire se avessi gli anticorpi o meno per evitare di contagiare altre persone – racconta Sansa – Quando ho visto online il referto ho chiamato il medico e mi ha detto che i valori degli anticorpi IgM – quelli che il corpo sviluppa subito dopo l’infezione, ndr – erano completamente sballati”.
Per Sansa si è trattata di un’amara sorpresa visto che a ottobre aveva già contratto il coronavirus insieme ad alcuni familiari. “Il 14 ottobre ero risultato positivo al tampone – aggiunge – e il 24 ottobre ero risultato negativo. La mia speranza è che si tratti di un errore. Non ne posso più, è stata una bella mazzata, il Covid è una malattia molto stancante”.
Ricevuta la notizia Sansa ha chiesto un consulto sia al proprio medico sia al vicepresidente del consiglio, Armando Sanna, ed entrambi gli hanno consigliato caldamente di andare a casa e mettersi in isolamento. Così ha abbandonato la seduta intorno alle 15.30, circa un’ora prima della naturale conclusione. “Appena possibile farò il tampone”, aggiunge il consigliere.
Al momento non è scattata alcuna procedura per gli altri colleghi presenti in assemblea. L’aula del consiglio regionale viene arieggiata e sanificata per un quarto d’ora per ogni ora di utilizzo. Inoltre, per limitare le presenze, non è consentita la presenza del pubblico e dei giornalisti.